Retribuzioni contrattuali

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La gestione contrattuale della procedura di budget consente l'applicazione di una serie di variazioni previsionali rispetto alla normativa e alle decisioni prese dalle parti sociali in merito al personale dipendente.
Permette, infatti, attraverso l'intercettazione della gestione contrattuale della retribuzione e della retribuzione apprendisti, di inserire una serie di importi di aumento previsionale. Tali aumenti previsionali possono essere indicati solo ed esclusivamente per le gestioni contrattuali già esistenti, ossia possono essere inseriti all'interno di una regola contrattuale (A CHI) e per gli elementi di paga gestiti senza un codice formula, Si rammenta inoltre che se un elemento di paga è stato forzato nel rapporto di lavoro (sezione "Elementi di paga"), la presente gestione non avrà alcun effetto economico in quanto si ritiene che le forzature anagrafiche abbiano sempre la priorità assoluta.

E' quindi possibile, eseguire delle previsioni, ossia determinare che durante l'elaborazione dei dati di budget, non debbano essere applicate le retribuzioni contrattuali valide alla data di calcolo e o di elaborazione, ma debbano essere utilizzati importi diversi in quanto si ritiene che nel prossimo futuro il contratto venga rinnovato. Per esempio l'utente, se il contratto "Industria metalmeccanica" è in scadenza, può prevedere che, in fase di calcolo del budget relativo all'anno 2015, la paga base debba aumentare dal 01/01/2015 del 2% e dal 30/09/2015 di un ulteriore 2%.

Per far sì, che ciò avvenga, l'utente deve creare un'appendice alla retribuzione del contratto, ossia deve richiamare il contratto, la gestione, la categoria di lavoratori e l'elemento di paga per il quale deve essere attribuito un aumento previsionale.

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Il dialogo sopra riportato è "dinamico". Il contratto si articola in quattro "aspetti" che ne costituiscono la struttura portante.

Di seguito le immagini utilizzate nella gestione contrattuale ed il loro significato:

 

 


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"Stipule contrattuali"

 

Le stipule contrattuali consentono la scelta del contratto e del livello territoriale di applicazione per il quale si intende gestire degli aumenti economici previsionali che avranno effetto nel periodo di calcolo di budget. Siccome si sta eseguendo l'inserimento di una previsione economica non si avrà la possibilità di creare nuove stipule ma solo di apportare delle integrazioni.

 

 


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"Decorrenze"

 

Contrariamente alla gestione paghe, non è possibile creare o modificare delle decorrenze contrattuali. Deve essere selezionata sempre l'ultima in ordine temporale in quanto si possono prevedere degli aumenti previsionali solo per delle decorrenze per le quali non ne esistano di successive. In altre parole, un aumento previsionale si esegue perché il futuro contrattuale è incerto, se invece nel futuro esiste una gestione con decorrenza maggiore a quella in linea, l'utente si troverebbe nella condizione di eseguire una previsione in presenza di una situazione economica certa, per cui la previsione perde ogni valore.

 

 

 


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"Categorie contrattuali"

 

Selezionati il livello territoriale e gli aspetti cronologici del contratto, è necessario stabilire per quali dipendenti vadano applicati gli aumenti previsionali. La sezione si presenta in modo diverso in ragione del fatto che si stia integrando la gestione economica dei lavoratori generici oppure degli apprendisti.

 

 

 


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"Sezioni disponibili"

 

Le gestioni" che appartengono ad un contratto e per le quali è ammessa una variazione previsionale sono le seguenti:

1) Retribuzioni

2) Retribuzioni apprendisti

 

DEFINIZIONE

Nella gestione sono state assegnate alle categorie di dipendenti gli elementi di paga che compongono la retribuzione del lavoratore. La somma di tutti gli elementi determina la retribuzione da corrispondere al dipendente al termine di ogni periodo di paga.

 

AUMENTI PREVISIONALI

Selezionando un elemento di paga già presente, sarà possibile provvedere all'inserimento di un aumento previsionale o alla manutenzione di un aumento già presente. Gli  aumenti previsionali di un elemento di paga (sia ad importo sia in percentuale) devono essere inseriti sempre al lordo degli aumenti precedenti.

Se ad esempio si prevede che per un certo contratto la paga base debba aumentare di 100 Euro dal 01/01/2015 e di 80 Euro dal 01/09/2015, l'utente dovrà eseguire: 

1) una prima registrazione di aumento con data di "Data inizio validità" = 01/01/2015 ed un importo mensile = "100"

2) una seconda registrazione di aumento con data di "Data inizio validità = 01/09/2015 ed un importo mensile = "180"

Inoltre, se contrattualmente è stato previsto che un elemento di paga sia calcolato in percentuale su elementi della stessa qualifica e livello o su di un elemento di un'altra qualifica e livello, il valore di aumento contrattuale può essere indicato solo in percentuale, non sono in questo caso ammessi aumenti ad importo.

Può essere utilizzato per diversificare gli aumenti previsionali per azienda. Si evidenzia che il campo diventa obbligatorio nel caso in cui il livello contrattuale in gestione sia "aziendale". Se compilato con "000000" il campo assume come valore "Tutte le aziende".

Deve essere indicato in ragione della prospettiva di budget per la quale valgono i valori ai aumento.

Data inizio validità.

Data fine validità.

Deve essere indicato l'importo mensile progressivo (all'interno di una stipula e di una decorrenza contrattuale) di aumento previsionale di un elemento di paga.

Deve essere indicato l'importo giornaliero progressivo (all'interno di una stipula e di una decorrenza contrattuale) di aumento previsionale di un elemento di paga.

Deve essere indicato l'importo orario progressivo (all'interno di una stipula e di una decorrenza contrattuale) di aumento previsionale di un elemento di paga. 

Deve essere indicato la percentuale progressiva (all'interno di una stipula e di una decorrenza contrattuale) di aumento previsionale di un elemento di paga. Detta percentuale, può essere prevista sia per elementi di paga ad importo sia per elementi a percentuale. Nel caso in cui l'elemento contrattuale sia a percentuale, in fase di calcolo, la percentuale di aumento sarà sommata alla percentuale di valorizzazione dell'elemento per il calcolo dell'importo dell'aumento, ossia:

se per valorizzare un elemento di paga bisogna calcolare il 50 di elemento che ha un valore di "1000" euro, e per lo stesso è stato previsto un aumento previsionale del 10% il calcolo eseguirà:

"1000" per "50 + 10" diviso "100" = "600" 

e non 

"1000" per "50" diviso "100" = "500" per "110" diviso "100" = "550".