Definizione formule

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La funzione consente di creare una formula.

 

FORMULA DI CALCOLO

Codice della formula da creare o da aggiornare. I codici formula alfanumerici, possono essere solamente gestiti dal programma. 

 

 

DEFINIZIONE

Descrizione della formula.

Vedi capitolo "Informazioni creazione/aggiornamento".

Se attivo, consente di generare una stampa di controllo durante la risoluzione della formula. La generazione della stampa di controllo può essere utile in fase di verifica della formula per controllarne il corretto svolgimento. E' importante sottolineare che la stampa di controllo dei calcoli, appesantisce i tempi di elaborazione; si consiglia, quindi, di non memorizzare troppe formule con il check attivo.

Consente o meno alla formula di generare un valore negativo.

Si tratta di un testo libero ad utilizzo utente.

Duplica da altra formula

Se viene creata una nuova formula, viene data la possibilità di effettuarne la duplicazione da una formula già esistente, modificandone successivamente le caratteristiche.

Codice formula da cui duplicare.

RIGHE DI FORMULA

Una formula si configura come una serie di righe di calcolo relazionate tra loro per mezzo d operatori matematici di base (+, -, x, :). Vengono indicate, se presenti, anche le righe di condizionamento al calcolo. Dalla gestione della singola riga, l'utente può definire il calcolo oppure le condizioni.

Tipologia di riga in gestione. Può assumere i seguenti valori:

- "Riga di calcolo"

- "1° elemento di condizione"

- "2° elemento di condizione"

DATO

I campi presenti in questa sezione vengono emessi, e sono condizionati alla compilazione del campo "Tipo riga" e "Tipo dato".

Codice tipo dato da gestire (es. tipo dato UD - Dati utente dipendente DATA).

A seconda della compilazione del campo "Tipo dato" vengono esposti i codici dato da gestire (ad esempio se il tipo dato è "UD", indicare nel codice dato "DDATOUTE" - Valore data del dato utente).

Anche questo campo può essere o non essere compilato a seconda dei campi precedenti (ad esempio il codice data numero 700).

Anche questo campo può essere o non essere compilato a seconda dei campi precedenti (ad esempio con "Data completa").

Il campo può essere compilato solo se il "Tipo dato" è rappresentato da una voce retributiva, in caso contrario il campo non può essere compilato.

Il campo può essere compilato solo se "Tipo dato" è una costante numerica.

Il campo è utilizzabile nel caso in cui il "Tipo dato" sia una "Costante alfanumerica" (KA) e solamente se il "Tipo riga" è un elemento di condizione.

Il campo è utilizzabile nel caso in cui il "Tipo dato" sia una "Costante data".

Il campo è utilizzabile nel caso in cui il "Tipo dato" sia un "Valore con lista" e solamente se il "Tipo riga" è un elemento di condizione.

TEMPO

Questo gruppo di parametri, serve per individuare a quale data una informazione deve essere reperita. E' possibile identificare sia una singola data, sia un arco temporale. In entrambe i casi, è necessario definire quale operazione deve essere eseguita sul dato.

Attraverso il tipo periodo è possibile definire una data o un arco temporale "dinamico". Il campo può essere compilato a seconda della compilazione del "Tipo dato". I valori ammessi sono:

- "Cedolino in elaborazione": in questo caso, il valore del dato è quello valido per l'elaborazione in corso. Questo elemento si differenzia da "Mese corrente", in quanto per mese corrente la lettura viene eseguita su tutto il mese in elaborazione (ad esempio in una formula che gira all'ultimo giorno del mese il valore mese corrente permette di sommare tutti gli importi erogati in quel mese con una certa voce, mentre l'impostazione "Cedolino in elaborazione" permette di leggere solo l'importo della voce nel cedolino in elaborazione. Questo flag si rileva utile in quelle formule che devono essere eseguite per tutti i cedolini in elaborazione (anche in caso di generazione di più cedolini a causa, ad esempio, di variazione di qualifica o percentuale part time nel mese) e devono analizzare voci presenti nel proprio cedolino in elaborazione

- "Mese corrente": : in questo caso, il valore del dato è quello valido per l'elaborazione del mese in corso;

- "Valore elaborazione precedente": viene determinata qual è l'elaborazione precedente (verificando anche i tipi cedolino elaborati ) ed identificata la data.

- "Valore risultato parziale": l'utilizzo di questo "Tipo periodo" implica la compilazione del campo "Codice risultato parziale" che deve contenere il codice del risultato parziale dal quale andare a reperire il numero dei mesi. Del risultato parziale, vengono presi gli ultimi 3 interi. Ad esempio, se il risultato parziale fosse 1020,5035 la formula andrà indietro di 20 mesi.

- "Numero mesi precedenti": l'utilizzo di questo tipo periodo implica la compilazione del campo successivo che contiene il numero dei mesi precedenti: se viene scritto numero mesi precedenti "002", viene determinata una data di due mesi precedenti al mese in elaborazione

Numero dei mesi precedenti. Il campo può essere compilato solo se il campo "Tipo periodo" è compilato con "Numero mesi precedenti".

Codice del risultato parziale. Il campo può essere compilato solo se il campo "Tipo periodo" è compilato con "Valore risultato parziale".

Funzionamento: 

- se valore del risultato parziale è 0, la riga di calcolo vale 0

- se valore del risultato (ultimi 3 interi) vale 000 (ad esempio 1.000), significa "valore corrente"

- se valore del risultato parziale (ultimi 3 interi) vale 999, significa "valore dell'elaborazione precedente".

Mese ed anno inizio. Il campo diventa obbligatorio se il campo "Tipo periodo" non è compilato, ma per il "Tipo dato" è necessario esplicitare il periodo.

Mese ed anno fine. Il campo diventa obbligatorio se il campo "Tipo periodo" non è compilato, ma per il "Tipo dato" è necessario esplicitare il periodo.

Serve per identificare, filtrare, quali cedolini devono essere letti. I valori possibili contemplano tutti i tipi cedolino ammessi ed anche alcune combinazioni plausibili, oltre a poter dire "tutti".

 

OPERAZIONI SUL VALORE DI RIGA

Le operazioni possibili sono:

- "Sommatoria"

- "Media matematica": esegue la sommatoria dei dati trovati, dividendola per il numero dei mesi dell'arco temporale definito.

- "Media ponderata": esegue la sommatoria dei dati trovati, dividendola solo per il numero dei mesi in cui il dato era presente (non nullo).

- "Numera la presenza del dato"

- "Verifica la presenza del dato"

- "Coefficiente della presenza del dato"

- "Progressiva il dato da Gennaio"

Con questo numero, è possibile modificare il valore della riga che si sta calcolando. Il campo non compilato non esegue alcuna operazione.

Con questi due campi, è possibile arrotondare il valore della riga che si sta calcolando. I valori ammessi sono: arrotondamento per eccesso, per difetto ed ordinario.

Indica con quale modalità eseguire l'arrotondamento del dato.

 

OPERAZIONI SUL VALORE PROGRESSIVO

Questo campo serve per relazionare una riga con la successiva. Nelle righe di calcolo, gli operatori servono a relazionare il valore progressivo della formula, dato dall'analisi di tutte le righe di calcolo precedenti, ed il valore della riga di calcolo successiva a quella che contiene l'operatore di riga che stiamo analizzando. I valori possibili sono i seguenti:

- "Somma a riga successiva" : il risultato della riga successiva verrà sommato al valore progressivo della formula;

- "Sottrae il valore della riga successiva": il risultato della riga successiva verrà sottratto al valore progressivo della formula;

- "Moltiplica per il valore della riga succ": il risultato della riga successiva verrà moltiplicato per il valore progressivo della formula.

- "Divide per il valore della riga succ.": il valore progressivo della formula verrà diviso per il risultato della riga successiva

- "Assegna risultato": Il valore progressivo della formula viene assegnato ad un risultato. I risultati che si possono valorizzare sono:

- il risultato finale della formula

- i risultati parziali utilizzabili poi dalle righe successive.

N.B. E' importante sottolineare che gli operatori di riga vengono presi in considerazione anche quando la condizione di riga non viene soddisfatta.

Nelle righe di condizionamento, vengono confrontati i due elementi che fanno parte della condizione. In pratica si confrontano i due risultati del progressivo della riga di condizione. Per rendere la condizione "vera", deve essere vero il confronto tra i due elementi confrontati. I valori possibili sono:

"= " = I due elementi confrontati devono essere uguali.

"> = = Il primo elemento deve essere maggiore del secondo.

"< " = Il primo elemento deve essere minore del secondo.

">=" = Il primo elemento deve essere maggiore o uguale al secondo.

"<=" = Il primo elemento deve essere minore o uguale al secondo.

"><" = I due elementi devono essere diversi.

Nelle righe di calcolo, questo campo può essere utilizzato per creare totali parziali, oppure per il totale finale della formula.

Se il campo "Codice risultato" corrisponde ad un risultato parziale, sarà necessario attribuire un codice a tale risultato.