Codifiche riservate

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Contiene, se previsto per la tabella, i codici che sono da considerarsi come "riservati"; la riservatezza può essere totale e quindi essere impedita sia la creazione, che la modifica che l'eliminazione, oppure "parziale", ossia è consentita la modifica solo di alcuni campi all'interno della tabella.

 

CODIFICHE RISERVATE

Codice applicativo.

Nome dell'entità (tabella) da riservare.

 

DEFINIZIONE

Tipologia di operazione da inibire per l'utente:

- "Inserimento" (viene considerato sia l'inserimento che l'eliminazione)

- "Modifica" (viene considerata sia la modifica che l'eliminazione)

- "Inserimento/Modifica" (vengono considerate sia l'inserimento, la modifica che l'eliminazione)

Annotazioni.

Qualora l'inibizione del codice abbia la necessità di avere più operazioni al suo interno, può essere necessario provvedere all'apertura della parentesi (attenzione che dovrà essere chiusa con apposito check).

Nome tecnico del campo (che è in chiave) che servirà per determinare se è o meno uno tra i codici da riservare.

Tipologia di operazione da effettuare per la riservatezza.

Sono i codici da riservare.

Qualora l'inibizione del codice abbia la necessità di avere più operazioni al suo interno, può essere stato necessario aprire la parentesi, con l'apposito check, che quindi andrà chiuso nel momento in cui è conclusa l'operazione.

Definisce l'operatore logico da applicare:

- "E inoltre se": da utilizzare quando oltre al rigo che si sta scrivendo ce ne sarà almeno un altro da collegare in "E"

- "Oppure": da utilizzare quando oltre al rigo che si sta scrivendo ce ne sarà almeno un'altro da collegare in "OPPURE"

- "Fine": da utilizzare al termine dell'operazione di riservatezza