Ratei-Foglio ore

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Parametri decisionali per la liquidazione dei ratei, del foglio ore e del netto garantito.

RATEI

Modalità di liquidazione dei ratei di mensilità aggiuntiva, per i dipendenti licenziati, applicata dall’azienda, ricordando che per le modalità "Sì, nel mese di cessazione" e "Sì, nel mese dopo la cessazione", nel caso di dipendenti con calendario differito, la liquidazione avverrà nell'elaborazione riferita al mese successivo a quello di licenziamento. Questa gestione impostata a livello di azienda, può essere modificata, sul singolo dipendente, agendo nelle "Opzioni" alla registrazione dei movimenti paghe. Le scelte possibili sono:

- "Sì, nel mese di cessazione" = Liquidazione automatica nel mese di cessazione.

- "Sì, nel mese dopo la cessazione" = Liquidazione automatica un mese dopo la cessazione.

- "Sì, due mesi dopo la cessazione" = Liquidazione automatica due mesi dopo la cessazione.

- "No liquidazione automatica" = Non viene eseguita alcuna liquidazione dei ratei di mensilità aggiuntiva: la loro liquidazione resta completamente a carico dell'utente attraverso le comunicazioni aggiuntive del foglio ore.

Modalità di liquidazione dei ratei di ferie e permessi, per i dipendenti licenziati, applicata dalla ditta, ricordando che per le modalità "Sì, nel mese di cessazione" e "Sì, nel mese dopo la cessazione", nel caso di dipendenti con calendario differito, la liquidazione avverrà nell'elaborazione riferita al mese successivo a quello di licenziamento. Questa gestione impostata a livello di azienda, può essere modificata, sul singolo dipendente, agendo nelle "Opzioni" alla registrazione dei movimenti paghe. Le scelte possibili sono:

- "Sì, nel mese di cessazione" = Liquidazione automatica nel mese di cessazione.

- "Sì, nel mese dopo la cessazione" = Liquidazione automatica un mese dopo la cessazione.

- "Sì, due mesi dopo la cessazione" = Liquidazione automatica due mesi dopo la cessazione.

- "No liquidazione automatica" = Non viene eseguita alcuna liquidazione dei ratei di ferie/permessi: la loro liquidazione resta completamente a carico dell'utente attraverso le comunicazioni aggiuntive del foglio ore.

Modalità di liquidazione del rateo di T.F.R, per i dipendenti licenziati, applicata dalla ditta, ricordando che per le modalità "Sì, nel mese di cessazione" e "Sì, nel mese dopo la cessazione", nel caso di dipendenti con calendario differito, la liquidazione avverrà nell'elaborazione riferita al mese successivo a quello di licenziamento. Questa gestione impostata a livello di azienda, può essere modificata, sul singolo dipendente, agendo nelle "Opzioni" alla registrazione dei movimenti paghe. Le scelte possibili sono:

- "Sì, nel mese di cessazione" = Liquidazione automatica nel mese di cessazione.

- "Sì, nel mese dopo la cessazione" = Liquidazione automatica un mese dopo la cessazione.

- "Sì, due mesi dopo la cessazione" = Liquidazione automatica due mesi dopo la cessazione.

- "No liquidazione automatica" = Non viene eseguita alcuna liquidazione del TFR: la liquidazione resta completamente a carico dell'utente attraverso le comunicazioni aggiuntive del foglio ore.

L'utente ha la possibilità di scegliere di liquidare o meno i ratei in concomitanza alla scadenza di un'agevolazione contributiva oppure alla scadenza del periodo di apprendistato. Le scelte possibili sono:

- "     " = non effettuare alcuna liquidazione; in questo caso il campo non deve essere compilato.

- "Mensilità aggiuntive" = liquidazione dei ratei delle mensilità aggiuntive.

- "Ferie e permessi" = liquidazione dei ratei di ferie e permessi.

- "Mens.agg., ferie e permessi" = liquidazione dei ratei delle mensilità aggiuntive e di ferie e permessi.

N.B. --> Attivando questo combo, la liquidazione avverrà sicuramente in caso di fine apprendistato, mentre nel caso di fine agevolazione contributiva, la liquidazione è sottomessa ad un ulteriore check di attivazione presente nella tabella di definizione delle "Voci contributive".

L'utente ha la possibilità di scegliere di liquidare o meno i ratei in concomitanza del cambio di stato estero. Le scelte possibili sono:

- "     " = non effettuare alcuna liquidazione; in questo caso il campo non deve essere compilato.

- "Mensilità aggiuntive" = liquidazione dei ratei delle mensilità aggiuntive.

- "Ferie e permessi" = liquidazione dei ratei di ferie e permessi.

- "Mens.agg., ferie e permessi" = liquidazione dei ratei delle mensilità aggiuntive e di ferie e permessi.

Le modalità di memorizzazione nel fondo per i ratei del trattamento di fine rapporto sono:

- "Per cassa": i ratei di TFR sono calcolati in base alle retribuzioni corrisposte.

- "Per competenza": nel computo del TFR si considerano anche i ratei di mensilità aggiuntiva maturati ma non ancora erogati (ad esempio la quota di quattordicesima che matura da luglio a dicembre).

- "Per cassa, stampa per competenza": la memorizzazione avviene seguendo il metodo di cassa ma l'esposizione in stampa avviene secondo il criterio della competenza.

 

PARAMETRI FOGLIO ORE

Attivando questo check si indica se la ditta applica le presenze differite. Come è noto, in molte aziende è consuetudine retribuire i dipendenti entro fine mese, elaborando perciò i cedolini utilizzando le variabili del mese precedente. Per la procedura ciò significa utilizzare il "calendario differito" che consiste nell'assegnare al mese da elaborare le caratteristiche del mese appena trascorso. La definizione del calendario verrà applicata a tutti i dipendenti dell'azienda che hanno nel loro rapporto di lavoro, sezione  "Paghe – Retribuzione – Parametri aggiuntivi", il campo omonimo compilato con il valore "Indicato in anagrafico ditta". Viceversa se viene indicato un valore differente, questo verrà utilizzato ai fini della determinazione del soggetto.

Attraverso questo check è possibile stabilire come interpretare gli straordinari prestati in un giorno non lavorativo. Se non viene attivato, lo straordinario, ad esempio prestato di sabato o di domenica, non viene conteggiato come giorno lavorato; viceversa, lo straordinario prestato il sabato o di domenica, vale come giorno lavorato.

Attraverso questo check è possibile scegliere due diverse interpretazioni sugli straordinari prestati in un giorno non lavorativo. Se non viene attivato, lo straordinario , non viene conteggiato come giorno valido per i conteggi relativi agli istituti; viceversa, lo straordinario, ad esempio prestato di sabato, viene conteggiato come giorno valido per i conteggi relativi agli istituti.

 

NETTO GARANTITO

Voce "retributiva" in "competenza" da utilizzare per l'integrazione della retribuzione contrattuale del soggetto al quale è stato indicato nella sezione "Paghe – Retribuzione – Netto garantito" del rapporto di lavoro,  un importo di netto da garantire.

Voce "retributiva" in "trattenuta" da utilizzare per il recupero della retribuzione contrattuale del soggetto al quale è stato indicato nella sezione "Paghe – Retribuzione – Netto garantito" del rapporto di lavoro, un importo di netto da garantire. L'indicazione della voce è facoltativo e nel caso in cui non venga indicata, il calcolo del "Netto garantito" non viene eseguito se la retribuzione netta contrattuale risulta essere maggiore del netto garantito indicato nella sezione "Paghe – Retribuzione – Netto garantito" del rapporto di lavoro.