Aliquote addizionali comunali

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La tabella viene suddivisa in tre TAB :

 

 

 


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"ADDIZIONALI"

 

Nella tabella, per ciascun comune codificato, vanno inserite le aliquote per il calcolo dell'addizionale comunale all'I.R.Pe.F. La sommatoria delle aliquote indicate costituisce il totale della percentuale.

 

ALIQUOTE ADDIZIONALI COMUNALI

Codice catastale del comune a cui si riferiscono le aliquote. È possibile l'azione di "Ricerca" dalla tabella "Città" dei dati comuni HR.

Codice regola di esenzione definita dal comune. La regola "01" rappresenta la regola generale.

 

DEFINIZIONE

Tipologia dell'esenzione definita dal comune.

 

GESTIONE STORICO

Consultare il capitolo "Introduzione e storicizzazione" delle tabelle, paragrafo "La storicizzazione".

Data della pubblicazione della delibera delle addizionale comunale. Viene utilizzata nel calcolo dell'acconto dell'addizionale comunale secondo quanto previsto dalla norma.

Viene definito se utilizzare una aliquota agevolata nel calcolo dell'addizionale comunale di tutti i dipendenti. Nella sezione "Paghe - Fiscale – Assoggettamenti/Addizionali" del rapporto di lavoro, può essere data indicazione di un codice per l'applicazione di un aliquota agevolata differente per il singolo dipendente.

Valori ammessi

- "A scaglioni progressivi": le aliquote vengono applicate in modo progressivo sugli scaglioni di reddito;

- "Fisso": lo scaglione e l'aliquota sono fissi.

Indicare se occorre applicare il correttivo d'imposta.

Il calcolo del correttivo d'imposta viene eseguito per ciascuna aliquota e consiste nelle seguenti fasi. Viene determinato:

1.       il reddito netto dello scaglione precedente a quello in cui avviene l'indicazione "SI"

2.       il coefficiente (1- aliquota relativa al reddito da assoggettare/100);

3.       il reddito limite per applicare il correttivo, dividendo il reddito netto, dello scaglione precedente, per il coefficiente calcolato precedentemente;

Se il reddito da assoggettare è minore o uguale al reddito limite per applicare, viene applicato il correttivo che consiste nell'applicare il coefficiente alla differenza del reddito limite ed il reddito del soggetto e va a diminuire l'imposta calcolata sul reddito del soggetto.

Esempio di determinazione del reddito limite per il calcolo del correttivo:

Scaglione               Aliquota

Fino a 30.000 €       0,90%

Oltre 30.000 €         1,40%

Supponendo di avere un reddito di 30.100 €

Reddito netto: 30.000 – (30.000*0,90 %) = 29.730 €
Coefficiente: 1- (1,40/100) = 0,986
Reddito limite: 29.730/0,986 = 30.152,13

Indicare, per ogni tipologia di aliquota, se occorre applicare il correttivo d'imposta.

Il calcolo del correttivo d'imposta viene eseguito per ciascuna aliquota e consiste nelle seguenti fasi. Viene determinato:

1.       il reddito netto dello scaglione precedente a quello in cui avviene l'indicazione "SI"

2.       il coefficiente (1- aliquota relativa al reddito da assoggettare/100);

3.       il reddito limite per applicare il correttivo, dividendo il reddito netto, dello scaglione precedente, per il coefficiente calcolato precedentemente;

Se il reddito da assoggettare è minore o uguale al reddito limite per applicare, viene applicato il correttivo che consiste nell'applicare il coefficiente alla differenza del reddito limite ed il reddito del soggetto e va a diminuire l'imposta calcolata sul reddito del soggetto.

Progressivo di numerazione delle righe.

Importo del reddito complessivo annuo in funzione del quale si individuano le aliquote d'imposta.

Aliquota di base per il calcolo dell'addizionale comunale stabilita: è quella facoltativa deliberata da ogni singolo comune.

Aliquote agevolate deliberate da ogni singolo comune.