Parametri retributivi

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Questa gestione contiene i dati contrattuali che definiscono la retribuzione del dipendente: le voci paga con le quali gli vengono liquidate competenze e trattenute inerenti la retribuzione ordinaria e i divisori che, all'interno di ogni contratto, sono usati per il calcolo delle quote orarie e giornaliere valorizzate nel cedolino.

 

PARAMETRI RETRIBUTIVI

Dati esposti in output. Per ulteriori informazioni consultare il capitolo "Introduzione" delle sezioni.

 

DEFINIZIONE

Codice voce con cui si intende liquidare la retribuzione ordinaria da utilizzare per tutti i dipendenti della categoria.

Voci per compensazione assenze retribuite per mensilizzazione

La voce paga indicata in questo campo, viene utilizzata esclusivamente per motivi espositivi della retribuzione durante la stampa del cedolino. Nel caso in cui venisse utilizzato questo campo, la voce di retribuzione ordinaria verrà visualizzata per intero, come pure tutte le voci di assenza retribuita, e questa voce sarà esposta a storno delle assenze stesse.

Inserendo una voce simile alla voce di retribuzione, ma in trattenuta, questa gestione permette di ottenere sempre la voce di mensilizzazione intera.

Esempio di esposizione senza compilazione di questo campo:

000001 RETRIBUZIONE 25GG 1250 (competenza)

000003 FERIE GODUTE 1GG 50 (competenza)

Esempio di esposizione attivata mediante compilazione di questo campo:

000001 RETRIBUZIONE 26GG 1300 (competenza)

000002 ASSENZE MESE 1GG 50 (trattenuta)

000003 FERIE GODUTE 1GG 50 (competenza)

Le voci di assenza e di ferie godute verranno stornate dalla retribuzione totale, per cui la retribuzione lorda sarà calcolata in euro 1300.

L'utilizzo di questo campo è associato alla gestione di ditte elaborate con "calendario differito": infatti, la voce di trattenuta consente di esporre interamente la retribuzione teorica del periodo in elaborazione, mentre le assenze del mese precedente vengono esposte separatamente.

Ha, quindi, la medesima funzione del campo "Voce di compensazione per presenze effettive" e sortisce gli stessi effetti ma considera quantità riferite alle presenze del mese precedente.

Divisori

Coefficiente stabilito dal contratto di lavoro per calcolare la retribuzione oraria/giornaliera per i tipi paga definiti su base mensile. Normalmente, un contratto pubblica solo le tariffe mensili e la tipologia giornaliera ed oraria vengono determinate utilizzando il divisore orario e giornaliero. La procedura effettua anche l'operazione inversa: partendo, ad esempio, dalla tariffa giornaliera determina quella oraria e mensile. La compilazione è obbligatoria tranne nel caso in cui la gestione si riferisca alla qualifica di lavoranti a domicilio. L'attivazione di questo campo per le tariffe è automatico.

Viene utilizzato per quei particolari contratti in cui, fermo restando il divisore indicato nel campo precedente, da utilizzare per il calcolo di tutte le competenze, esista un diverso divisore per lo straordinario o per altre competenze.

Ad esempio, per un contratto con divisore fisso orario pari a 173, che preveda l'applicazione della maggiorazione per straordinario calcolata sul mensile diviso 160, occorrerà inserire in questo campo il valore 160.

Questo divisore viene utilizzato nella tabella "Tariffe".

Attivando il divisore variabile, la retribuzione oraria e giornaliera verranno calcolate in base alle ore e ai giorni lavorabili del mese. L'utilizzo di questo divisore è incompatibile con tipo paga "Orario" e "Giornaliero" attribuito al dipendente.

Numero di ore previsto dal CCNL quale orario settimanale. Nel caso in cui i giorni di ciclicità, nella tabella "Orari di lavoro" di lavoro, siano diversi da 7, il presente campo rappresenta il limite di ore settimanali oltre il quale la quantità oraria prestata dal lavoratore rappresenta una prestazione lavorativa straordinaria e, nel settore edile, è utile per determinare il coefficiente per la liquidazione della malattia sulla base di 1/6 o dell'infortunio sulla base di 1/7 dell'orario settimanale. Inoltre questo dato viene utilizzato per determinare le settimane utili dei dipendenti part-time. Il dato deve essere espresso in ore interi e decimi/centesimi di ora.

Calcolo teorico eventi

Serve ad indicare la voce retributiva dalla quale reperire tariffa in forzatura per il calcolo della retribuzione teorica per la determinazione della differenza da accreditare per UniEmens. Tale forzatura agisce sulla determinazione del teorico nel calcolo della differenza da accreditare di tutti gli eventi, indistintamente. La medesima forzatura può' essere eseguita tramite l'omonimo campo "Voce per tariffa teorico eventi (forzatura)" presente nella sezione "Parametri contributivi" del rapporto di lavoro, e sarà valida, naturalmente, solo per il dipendente.