Ferie e permessi

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Questa gestione permette di stabilire le regole con cui devono essere maturate, quantificate ed erogate, se non godute, le ferie ed i permessi retribuiti.

 

In primo luogo viene stabilito il tipo di maturazione del rateo. Sono da indicare anche le condizioni che permettono o meno la maturazione del rateo ed il comportamento dell'assenza, rispetto al goduto, se questa cade in un giorno festivo o in un giorno di riposo.

Successivamente è possibile indicare le quantità da maturare e la loro tipologia.

Da ultima è necessaria la parametrizzazione della modalità di erogazione del rateo, nel caso esista un residuo, in quanto lo stesso non è stato pienamente goduto. La maturazione del rateo avviene solo a fine mese.

 

FERIE E PERMESSI

Dati esposti in output. Per ulteriori informazioni consultare il capitolo "Introduzione" delle sezioni.

Tipologia gestione ferie e permessi

Modalità di maturazione:

- "Generale"

- "Assunti prima"

- "Assunti dopo"

- "Anni solari dall'assunzione"

Questo campo è disponibile solo se il campo "Tipo gestione" è compilato con "Anni solari dall'assunzione". Per gestire automaticamente la maturazione delle ferie in funzione degli anni solari prevista da alcuni contratti. Attivando la maturazione in funzione degli anni solari dall'assunzione, la procedura applicherà la regola che reperisce, in funzione degli anni solari in cui il dipendente è stato in forza, eventualmente rettificati dall'anzianità contrattuale. Nel caso in cui non fosse presente la regola da applicare in funzione degli anni solari in forza, si applicano le regole contrattuali ordinarie (assunti prima/dopo una determinata data oppure generale).

Questo campo è disponibile se la modalità di maturazione è:

1) "assunti prima": in questo caso la maturazione avviene per i dipendenti della categoria che hanno una data di assunzione anteriore a quella inserita nel campo;

2) "assunti dopo": in questo caso la maturazione avviene per i dipendenti della categoria che hanno una data di assunzione posteriore o uguale a quella inserita nel campo.

La data è la stessa per entrambe le modalità.

 

MATURAZIONE

Dedicato all'inserimento dei parametri di periodicità di maturazione delle ferie e permessi e le condizioni che permettono o meno la maturazione del rateo.

Tipologia di maturazione del rateo. I valori ammessi sono:

- "Mensile"

- "In base ai giorni"

- "In base alle ore": il rateo maturerà considerando le ore di maturazione del foglio ore, moltiplicate per il rateo annuale e divise per il divisore fisso orario reperiti da contratto.

- "Da ore extra": la maturazione avviene in base:

1) alla quantità legata ai giustificativi che hanno indicato nella loro definizione (tabella "Giustificativi"), nel campo "Codice rateo per flessibilità" il codice del rateo in gestione;

2) alla quantità legata ai giustificativi di straordinario che nella gestione contrattuale hanno l'indicazione del rateo in gestione nel campo "Codice rateo (Gestione banca ore)".

- "Da feste abolite": la maturazione avviene in occasione delle singole festività abolite in base all'orario di lavoro del giorno.

- "Da feste abolite e 4 Novembre": la maturazione avviene in occasione delle singole festività abolite e del 4 novembre in base all'orario di lavoro del giorno.

Se il campo "Tipo maturazione" è "In base ai giorni", indicare in questo campo quali giorni sono utili alla maturazione; questi sono dati dalla sommatoria dei giorni indicati e possono essere:

- "Giorni in forza": il rateo mensile è uguale al numero di giorni in forza moltiplicato per la quantità del rateo (che in questo caso deve essere annuo);

- "GG in forza-assenze no maturazione" = Giorni in forza al netto dei giorni di assenze che non fanno maturare il rateo. Il rateo mensile è uguale ai giorni in forza depurati delle assenze che non fanno maturare il rateo . Il risultato ottenuto è diviso per la quantità del rateo (che in questo caso deve essere annuo);

- "Giorni retribuiti": il rateo mensile è uguale al contatore dei giorni retribuiti moltiplicato per la quantità del rateo;

- "Giorni in forza 365mi": il rateo mensile è uguale al numero di giorni in forza moltiplicato per la quantità del rateo (che in questo caso deve essere annuo), per 12 e rapportato a 365 (o 366 nel caso del rateo bisestile);

- "Giorni in forza-ass.non matura 365mi": è uguale ai giorni in forza depurati delle assenze che non fanno maturare il rateo moltiplicato per la quantità del rateo (che in questo caso deve essere annuo), per 12 e rapportato a 365 (o 366 nel caso del rateo bisestile).

- "Giorni con regole INPS".

Mese di fine maturazione delle ferie e permessi.

Numero dei giorni minimo affinché avvenga la maturazione del rateo mensile di ferie/permessi che si sta trattando. La procedura esegue la somma dei giorni di lavoro e delle assenze comunque utili alla maturazione (comprese le festività) e:

- se >= al valore indicato avviene la maturazione del rateo;

- se < del valore indicato non c'è la maturazione ma i giorni vengono accantonati in archivio ratei nella sezione "Frazioni del mese di assunzione utili alla maturazione nel mese di cessazione".

L'indicazione data attraverso questo campo è valida solo per l'applicazione del tipo di maturazione mensile.

Numero di ore minimo affinché avvenga la maturazione del rateo mensile di ferie/permessi che si sta trattando. La procedura esegue la somma delle ore di lavoro e di assenza comunque utili alla maturazione (comprese le festività) e:

- se >= al valore indicato avviene la maturazione del rateo;

- se < del valore indicato non c'è la maturazione ma le ore vengono accantonate in archivio ratei nella sezione "Frazioni del mese di assunzione utili alla maturazione nel mese di cessazione".

L'indicazione data attraverso questo campo è valida solo per l'applicazione del tipo di maturazione mensile.

Giorno di riferimento per la maturazione del rateo per i dipendenti che nel mese in elaborazione vengono assunti. Quindi se il giorno di assunzione indicato nel rapporto di lavoro è:

1) precedente al giorno indicato in tabella si dovrà effettuare la maturazione del rateo;

2) posteriore al giorno indicato in tabella non avverrà la maturazione del rateo;

Affinché avvenga la maturazione deve verificarsi, contemporaneamente alla presente condizione, quella di rispetto dei giorni minimi di maturazione indicati nel campo di cui sopra.

Permette di attivare, per i soli dipendenti con qualifica contrattuale di apprendista, la riduzione del rateo da maturare nel mese in modo che, progressivamente, arrivi alla maturazione intera solo alla fine del contratto di apprendistato. Se attivato, per tutti gli apprendisti che reperiscono la regola contrattuale in esame, il rateo da maturare viene azzerato nelle elaborazioni della prima metà del contratto di apprendistato mentre viene considerato al 50 % in quelle della seconda metà dello stesso. La compilazione di questo campo non comporta nessuna conseguenza nella maturazione del rateo per i dipendenti NON apprendisti.

Se l'utente ha attivato questo check e nel mese di cessazione il numero di giorni/ore maturazione è inferiore al minimo, per stabilire se il rateo è maturato o meno, si procederà al cumulo dei giorni/ore di maturazione del mese di cessazione con quelli del mese di assunzione memorizzati in archivio: la somma risultante sarà confrontata con il minimo giorni/ore impostato in regola. L'attivazione di questo campo è possibile solo se il minimo giorni e/o il minimo ore sono compilati. Il campo è disponibile solo se il campo "Tipo maturazione" è compilato con "Mensile".

 

QUANTITÀ DEL RATEO DA MATURARE

Indicare se il rateo matura ad ore o a giorni.

Quantità che costituisce il totale del rateo annuale in base al tipo di rateo indicato. Il valore inserito in questo campo deve essere quello annuale se il tipo di maturazione è a ore o a giorni; deve essere lasciato "a zero" se il tipo di maturazione è ad ore extra.

Codice formula, definita nella tabella "Definizione formule", che determina la quantità maturata del rateo.

Attivando il check, i giorni di riposo che hanno il giustificativo che conta nel goduto, anche se ci sono zero ore, aumentano il conteggio del goduto del rateo. Se il dipendente ha la maturazione a giorni, viene scalato un giorno, se la maturazione è a ore, la procedura non fa nessuna operazione.

Decidere se, il giustificativo che nel campo "Conta nel goduto" del "Trattamento assenze" ha lo stesso codice del rateo che si sta trattando, nel caso in cui il giustificativo stesso si collochi in un giorno festivo, segue uno dei seguenti comportamenti:

- "Rateo non retr., festa goduta": il giorno di festa è retribuito come festività goduta e le ore associate al rateo non contano nel goduto dello stesso;

- "Rateo goduto, festa goduta": il giorno di festa è retribuito come festività goduta e le ore associate al rateo contano nel goduto dello stesso;

- "Rateo goduto, festa non goduta": il giorno di festa è retribuito come festività non goduta in misura pari ad 1/26.mo della retribuzione mensile e le ore associate al rateo contano nel goduto dello stesso.

 

LIQUIDAZIONE

Stabilisce la modalità di erogazione del saldo del rateo.

Codice voce con il quale viene eseguita la liquidazione del saldo del rateo se questo è positivo. Questa stessa voce viene utilizzata per la liquidazione nel mese di chiusura maturazione.

Codice voce con il quale viene eseguita la liquidazione del saldo del rateo se questo è negativo.

Attraverso la compilazione di questo campo si determina se il dipendente licenziato prima della scadenza del periodo di prova, debba avere la liquidazione dei ratei oppure no.

Utilizzando questo campo, la liquidazione delle ferie e permessi viene effettuata con la periodicità costante qui indicata. La periodicità viene riferita al mese di chiusura maturazione. Ad esempio, se la frequenza è trimestrale, ed il mese di chiusura è aprile, allora la liquidazione del rateo avverrà al termine dei mesi di aprile, luglio, ottobre e gennaio.

Gestione residui anno precedente

Indica come deve essere gestito il residuo di maturazione scaturito dall'esercizio precedente. I valori ammessi sono:

- "Accumulo nell'anno successivo": il residuo viene accumulato nell'esercizio successivo;

- "Liquidazione": il residuo del rateo verrà liquidato sia nel caso in cui risulti positivo che negativo. Se la liquidazione viene prevista in un mese successivo a quello di chiusura maturazione, verrà liquidata solamente la differenza tra il residuo dell'anno precedente e l'eventuale goduto di competenza dell'anno precedente.

- "Liquidaz. solo se res.positivo": la liquidazione avverrà solo nel caso in cui, raggiunto il mese di liquidazione, questo risulti essere positivo.

- "Liquidaz. solo se res.negativo": la liquidazione avverrà solo nel caso in cui, raggiunto il mese di liquidazione, questo risulti essere negativo.

- "Azzeramento": il residuo dell'esercizio precedente viene azzerato. L'azzeramento può anche essere differito nei mesi successivi la chiusura di maturazione: in questo caso verrà azzerata solamente la quantità residua dedotta dell'eventuale quantità goduta.

- "Trasferimento ad altro rateo": il residuo dell'esercizio precedente viene trasferito ad un altro rateo indicato in uno dei campi successivi: il trasferimento. Il trasferimento può anche essere differito nei mesi successivi la chiusura di maturazione: in questo caso verrà trasferita solamente la quantità residua dedotta dell'eventuale quantità goduta.

Se non indicato nulla nel campo successivo, l'eventuale mese di gestione sarà lo stesso del mese di chiusura maturazione.

Mese dell'esercizio successivo alla chiusura di maturazione in cui il residuo dell'anno precedente del rateo deve essere gestito secondo quanto previsto dal campo precedente. Se non compilato, quanto previsto verrà eseguito nel mese di chiusura maturazione.

Nel caso in cui sia stato previsto un trasferimento del residuo in questo campo è necessario indicare il rateo che deve ricevere il residuo determinato. Nel caso in cui il rateo che trasferisce ed il rateo che riceve hanno un tipo rateo differente (ore/giorni), la procedura eseguirà una trasformazione utilizzando questo parametro delle "Ore settimanali" contrattuale e dei "Giorni per settimana" (vale 5 o 6) individuati dalla tabella "Orari di lavoro" abbinata al dipendente nella sezione "Orario di lavoro" l'ultimo giorno del mese.

Per la trasformazione da ore in giorni: Ore da trasferire * Divisore settimanale / Numero ore settimanali

Per la trasformazione da giorni in ore: Giorni da trasferire * Numero ore settimanali / Divisore settimanale

 

LIQUIDAZIONE RATEI MATURATI C/INPS IN CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ

Queste voci hanno l'obiettivo di liquidare il maturato c/solidarietà INPS. La presenza di queste voci, determina il fatto che il maturato c/solidarietà INPS venga liquidato o meno. I dati maturati vengono memorizzati nell'archivio delle ferie/permessi e mensilità aggiuntive.

Codice voce con la quale il calcolo del cedolino eseguirà la liquidazione del saldo della quota di rateo maturata a carico dell'INPS per solidarietà ordinaria se questo è positivo. Se il rateo risulta negativo non viene eseguita alcuna liquidazione e sarà cura dell'utente gestire questa casistica non prevista dall'INPS. La voce di anticipo c/INPS di liquidazione ordinaria viene utilizzata in presenza di maturato c/INPS in solidarietà ordinaria quando non è presente, nel contratto di solidarietà abbinato al dipendente, la "Data di inizio autorizzazione INPS" oppure quando si sta elaborando un mese precedente a questa data.

Codice voce con la quale il calcolo del cedolino eseguirà la liquidazione del saldo della quota di rateo maturata a carico dell'INPS per solidarietà ordinaria se questo è positivo. Se il rateo risulta negativo non viene eseguita alcuna liquidazione e sarà cura dell'utente gestire questa casistica non prevista dall'INPS. La voce autorizzata di c/INPS di liquidazione ordinaria viene utilizzata in presenza di maturato c/INPS in solidarietà ordinaria quando si sta elaborando un mese uguale o successivo alla "Data di inizio autorizzazione INPS".

Codice voce con la quale il calcolo del cedolino eseguirà la liquidazione del saldo della quota di rateo maturata a carico dell'INPS per solidarietà in proroga se questo è positivo. Se il rateo risulta negativo non viene eseguita alcuna liquidazione e sarà cura dell'utente gestire questa casistica non prevista dall'INPS. La voce di anticipo c/INPS di liquidazione ordinaria viene utilizzata in presenza di maturato c/INPS in solidarietà ordinaria quando non è presente, nel contratto di solidarietà abbinato al dipendente, la "Data di inizio autorizzazione INPS" oppure quando si sta elaborando un mese precedente a questa data.

Codice voce con la quale il calcolo del cedolino eseguirà la liquidazione del saldo della quota di rateo maturata a carico dell'INPS per solidarietà in proroga se questo è positivo. Se il rateo risulta negativo non viene eseguita alcuna liquidazione e sarà cura dell'utente gestire questa casistica non prevista dall'INPS. La voce autorizzata di c/INPS di liquidazione in proroga viene utilizzata in presenza di maturato c/INPS in solidarietà in proroga quando si sta elaborando un mese uguale o successivo alla "Data di inizio autorizzazione INPS".

 

DATI PER GESTIONE ASSOGGETTAMENTO CONTRIBUTIVO QUANTITÀ NON GODUTE

Vengono impostati gli elementi che consentono di determinare le quantità di ferie/permessi da assoggettare a contribuzione. Questo dialogo è disponibile solo per il rateo "F01, F02 e F03" di tipo "Ferie e permessi".

Viene esposta in output la quantità annuale di maturazione.

Indicare il numero mesi utili alla determinazione della scadenza per l'assoggettamento contributivo. Si fa presente che il termine per l'assoggettamento a contribuzione dell'indennità per ferie è fissato nel diciottesimo mese successivo al termine dell'anno solare di maturazione delle stesse, salvo diversa indicazione contrattuale.

Esempi:

1) Dati: anno in elaborazione 2005 - chiusura rateo luglio - liquidazione residui non prevista - numero mesi per assoggettamento ferie 18 - quantità da fruire obbligatoriamente 20.

Dipendente con maturato 26 gg - goduto 20.

Per il dipendente in esame il residuo dell'anno 2005 (6 giorni) verrà assoggettato a contributi a giugno 2007.

2) Dati: anno in elaborazione 2005 - chiusura rateo Dicembre - liquidazione residui non prevista - numero mesi per assoggettamento ferie 18 - quantità da fruire obbligatoriamento 20.

Dipendente con maturato 26 gg - goduto 20.

Per il dipendente in esame il residuo dell'anno 2005 (6 giorni) verrà assoggettato a contributi a giugno 2007.

Codice della voce utile a valorizzare l'importo delle ferie/permessi non goduti. L'utente ha la possibilità di indicare la voce fissa a programma oppure, nel caso abbia la necessità di effettuare delle personalizzazioni, una voce appositamente creata.

 

Analisi diagnostiche automatiche con il calcolo del cedolino

Attivare il check per effettuare, d

Gestione quantità vincolate non liquidabili

Questo dialogo è disponibile solo per il rateo "F01" di tipo "Ferie e permessi".

Viene esposta in output la quantità annuale di maturazione.

Quantità di ferie da fruire obbligatoriamente nell'anno, da indicare in ore o in giorni in funzione del tipo rateo. Il valore indicato nel contratto deve essere la trasformazione delle 4 settimane previste dalla norma.

Esempio

Dipendente con 40 ore settimanali distribuite su 5 giorni

- Tipo rateo: a ore indicare 160

- Tipo rateo: a giorni:

Se la quantità annuale del rateo è 26 indicare 24

Se la quantità annuale del rateo è 22 indicare 20

(nel caso di dipendente part-time indicare la quantità intera del rateo, in quanto la riduzione viene effettuata in automatico n funzione della percentuale indicata in anagrafico dipendente)