Voci retributive

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La tabella gestisce tutti i codici delle voci retributive ciascuna con le proprie caratteristiche.

VOCI PAGA

Codice voce da gestire. La descrizione della voce è presente nella tabella "Definizione voci" della base dati comune di HR.

Duplica da altra voce

Se viene creata una nuova voce, viene data la possibilità di effettuarne la duplicazione da una voce già esistente, modificandone successivamente le caratteristiche.

Codice voce da cui duplicare.

 

GESTIONE STORICO

Consultare il capitolo "Introduzione e storicizzazione" delle tabelle, paragrafo "La storicizzazione".

La voce può essere una competenza, una trattenuta oppure una figurativa positiva o negativa. Quest'ultima tipologia deve essere usata, ad esempio, nel caso di fringe benefits: una voce figurativa positiva può essere rappresentativa di un'automobile concessa ad un dipendente il cui corrispettivo monetario è assoggettato ad INPS e IRPEF ma non entra nel netto del cedolino; una voce figurativa negativa può essere invece rappresentativa di un recupero di una voce figurativa positiva. I valori ammessi sono:

- "Competenza"

- "Trattenuta"

- "Figurativa positiva"

- "Figurativa negativa"

Attraverso la compilazione di questo combobox si esprime la modalità di stampa sul cedolino di una voce con i suoi dati. Le scelte possibili sono:

- "Stampa tutti i dati": stampa tutti i dati.

- "Solo la quantità": la stampa espone la sola quantità.

- "Solo la tariffa": la stampa espone la sola tariffa.

- "Quantità e tariffa": la stampa espone sia la quantità che la tariffa.

- "Solo l’importo": viene stampato solo l'importo della voce indipendentemente dalla natura della stessa.

- "Solo quantità-no stampa": questo tipo di voce non viene stampata e, nei suoi attributi presenta solo la quantità.

- "Non viene stampata": la voce non viene stampata e non entra nel netto del cedolino. Indicando questa modalità la procedura escluderà la voce automaticamente dal netto fermo restando il funzionamento di tutte le altre indicazioni della voce, come ad esempio gli assoggettamenti.
Questa modalità di stampa è ammessa solo per le voci di natura figurativa.

 

VALORIZZAZIONE

Codice della tariffa richiamato dalla tabella "Tariffe".

Codice tariffa da utilizzare per gli eventi di CIG per i quali c'è stato il rilascio del numero di ticket. Richiamato dalla tabella "Tariffe".

Numero di mesi precedenti a quello in corso per i quali deve essere considerata la tariffa. Lasciando questo campo vuoto, il calcolo della tariffa della voce viene eseguito prendendo come base gli elementi di paga correnti.

Attivando il check il calcolo della tariffa si sviluppa attraverso la formula associata nella tabella "Dati automatici da formule".

Insieme al codice della voce, stabilisce l'ordine di calcolo per la valorizzazione della voce che è associata ad una formula.

Tramite questo codice, la voce utilizza una determinazione indiretta per reperire la tariffa: infatti, non è determinata dalla sommatoria di elementi di paga ma utilizza elementi differenti quali, ad esempio, la retribuzione media giornaliera. La compilazione è in alternativa al campo "Codice tariffa".  I valori ammessi sono:

- "Media giornaliera Inps con ratei": la voce utilizza come tariffa la retribuzione media giornaliera I.N.P.S. al lordo della quota di ratei; si utilizza questo valore per il carico I.N.P.S. nella liquidazione della malattia, della maternità, ecc.. Le basi di calcolo sono reperite dall'archivio di elaborazione dipendente "Retribuzioni per eventi INPS".

- "Media giornaliera Inps no ratei": la voce utilizza come tariffa la retribuzione media giornaliera I.N.P.S. al netto della quota di ratei; ad esempio, si utilizza questo valore per il carico I.N.P.S. nella liquidazione della maternità facoltativa. Le basi di calcolo sono reperite dall'archivio di elaborazione dipendente "Retribuzioni per eventi INPS".

- "Media giornaliera Inail": la voce utilizza come tariffa la retribuzione media I.N.A.I.L. La retribuzioni giornaliera Inail viene reperito dal "Inserimento dati per infortunio", la cui compilazione è carico dell'utente.

- "Netto senza trattenute sindacali e 730": la voce utilizza come tariffa il netto finale senza considerare le trattenute sindacali e le trattenuta/competenze da Mod. 730, nonché le voci con codice funzione "Voce no calcolo in % sul netto". Le voci con questo codice sono calcolate sempre sullo stesso netto e non controllano la "capienza" del dipendente: la loro elaborazione può portare il netto del cedolino in negativo. Per poter definire una voce il cui importo sia calcolato come percentuale sul netto, al momento del suo inserimento è necessario che:

     - la voce sia di "Tipo" ad importo;

     - la "Tariffa base" sia compilato con un valore pari ad 1 EURO.

Se la voce è tra quelle indicate nella sezione "Voci automatiche" del rapporto di lavoro, è necessario che, il combo "Emissione della voce" deve essere compilato con "Sull'ultimo cedolino". La voce immessa manualmente deve essere deve essere inserita sull'ultimo cedolino del mese. Per ciascun cedolino, possono essere presenti fino a 20 voci.

- "Netto finale": la voce utilizza come tariffa il netto finale considerando le trattenute sindacali e quelle da Mod. 730; le voci con questo codice sono calcolate sempre sullo stesso netto e controllano la "capienza" del dipendente: la loro elaborazione non permette al netto di essere negativo. Per poter definire una voce il cui importo sia calcolato come percentuale sul netto, al momento del suo inserimento è necessario che:

- la voce sia di "Tipo" ad importo;

- la "Tariffa base" sia compilato con un valore pari ad 1 EURO.

Se la voce è tra quelle indicate nella sezione "Voci automatiche" del rapporto di lavoro, è necessario che, il combo "Emissione della voce" deve essere compilato con "Sull'ultimo cedolino". La voce immessa manualmente deve essere deve essere inserita sull'ultimo cedolino del mese. Per ciascun cedolino, possono essere presenti fino a 20 voci con codice uguale a "4" o "5".

- "Tariffa oraria CIG ordinaria": serve a determinare la retribuzione oraria a carico dell'Inps, per la liquidazione delle assenze di cassa integrazione guadagni. Questo tipo calcolo richiede obbligatoriamente l'inserimento del codice tariffa della voce. Durante l'elaborazione, questa viene calcolata come per tutte le altre voci ed al risultato viene sommata una quota oraria di ratei ottenuta moltiplicando per “12” il valore dei ratei memorizzati nell'archivio di elaborazione dipendente "Retribuzioni per eventi INPS " e successivamente dividendo il risultato per il "Divisore annuale per ratei" presente nella tabella contributiva "Parametri previdenziali". Sempre dalla tabella "Parametri previdenziali" viene determinato un secondo valore orario, dividendo l'importo del campo "Reddito rif." per applicazione massimale" per il divisore variabile mensile. Il confronto tra i due risultati determina l'utilizzo del 1o o del 2o massimale presente nella tabella "Parametri previdenziali" (il valore orario viene sempre determinato per le ore del divisore variabile mensile). Nel caso di "Tariffa oraria CIG ordinaria", il 1o ed il 2o massimale utilizzati, sono quelli "Ordinari".

- "Tariffa oraria CIG settore edile": serve a determinare la retribuzione oraria a carico dell'Inps, per la liquidazione delle assenze di cassa integrazione guadagni. Questo tipo calcolo richiede obbligatoriamente l'inserimento del codice tariffa della voce. Durante l'elaborazione, questa viene calcolata come per tutte le altre voci ed al risultato viene sommata una quota oraria di ratei ottenuta moltiplicando per "12" il valore dei ratei memorizzati nell'archivio di elaborazione dipendente "Retribuzioni per eventi INPS " e successivamente dividendo il risultato per il "Divisore annuale per ratei" presente nella tabella contributiva "Parametri previdenziali". Sempre dalla tabella "Parametri previdenziali" viene determinato un secondo valore orario, dividendo l'importo del campo "Reddito rif." per applicazione massimale" per il divisore variabile mensile.  Il confronto tra i due risultati determina l'utilizzo del 1o o del 2o massimale presente nella tabella "Parametri previdenziali" (il valore orario viene sempre determinato per le ore del divisore variabile mensile). Nel caso di "Tariffa ordinaria CIG settore edile" sono i "Massimali settore edile".

- "Applica % solidarietà ordinaria": non richiede la compilazione della percentuale per tipo calcolo speciale, applicando alla tariffa risolta attraverso il codice tariffa, la rispettiva percentuale ordinaria presente nella tabella "Parametri previdenziali".

- "Applica % solidarietà in proroga" : non richiede la compilazione della percentuale per tipo calcolo speciale, applicando alla tariffa risolta attraverso il codice tariffa, la rispettiva percentuale in proroga presente tabella "Parametri previdenziali".

- "RMG INPS - Retr.fissa con ratei" : calcolo retribuzione media giornaliera con retribuzione fissa con i ratei.

- "RMG INPS - Retr.fissa no ratei" : calcolo retribuzione media giornaliera con retribuzione fissa senza i ratei.

Percentuale per la quale deve essere moltiplicato il valore derivante dal "Tipo calcolo speciale".

Percentuale per la quale deve essere moltiplicato il valore derivante dal "TipoLe voci che compongono le competenze e/o le trattenute possono essere scaturite automaticamente o in seguito ad un intervento manuale dell'utente in fase di immissione delle presenze mensili.
In entrambi i casi si può fare in modo che una voce ne produca altre, senza alcun intervento esterno, attraverso l'utilizzo del "Richiamo voce". Infatti, indicando in questo campo il codice della voce, già esistente in tabella (che a sua volta può richiamare una terza voce, e così via), si ha possibilità di creare una catena di voci utile a molteplici casistiche. Ad esempio: la voce di stipendio degli edili ne richiama una che calcola la maggiorazione edili che, a sua volta, ne richiama un'altra che calcola l'accantonamento. La voce richiamata è dello stesso tipo della richiamante. Cioè se la prima è ad importo, anche la seconda lo sarà; se la prima è ad ore, giorni o mese, la seconda sarà dello stesso tipo e prenderà la stessa quantità. Non è possibile richiamare la medesima voce in gestione.

Se la voce ha il "Tipo calcolo speciale" compilato con i valori relativi al netto finale, non è possibile effettuare un richiamo voce.

Quantità automatica

Indicando un codice in questo combo viene assegnata una quantità automatica alla voce in gestione.
La tariffa comunicata tramite queste voci, (considerata come importo unitario), verrà moltiplicata per la quantità stabilita in base ai seguenti valori:

- "Giorni retribuiti INPS"

- "Ore retribuite INPS"

- "Giorni lavorati effettivi"

- "Giorni lavorati presunti"

- "Ore ord. lavorate effettive"

- "Ore ord. lavorate presunte"

- "Ore lavorate ord. + straordin." = Somma delle ore lavorate ordinarie più le straordinarie

- "Ore lavorate ord. + str.liquid." = Somma delle ore retribuite più le straordinarie liquidate

- "Ore lavorate ord. + str.accant." = Somma delle ore lavorate ordinarie più le straordinarie accantonate

- "Ore retribuite + straordinarie" = Somma delle ore retribuite più le straordinarie

- "Ore retribuite + straord. liquid." = Somma delle ore retribuite più le straordinarie liquidate

- "Ore retribuite + straord. accant." = Somma delle ore retribuite più le straordinarie accantonate

- "Giorni lavorati effettivi" = Giorni lavorativi effettivi (comprese le festività infrasettimanali)

- "Giorni lavorativi presunti" = Giorni lavorativi presunti (comprese le festività infrasettimanali)

- "Ore lavorative effettive" = Ore lavorative effettive (comprese le festività infrasettimanali)

- "Ore lavorative presunte" = Ore lavorative presunte (comprese le festività infrasettimanali)

- "Ore lavorate + assenze retrib." = Somma delle ore lavorate più le ore di assenze retribuite

- "Ore straord. liquid. + accant." = Ore straordinarie liquidate più ore straordinarie accantonate

- "Ore straord. + straord. liquid." = Ore straordinarie più ore straordinarie liquidate

- "Ore straord. + straord. accant." = Ore straordinarie più ore straordinarie accantonate

- "Div.fisso/hh lavorat. eff.mese" = Divisore fisso ore lavorative effettive del mese

- "Div.fisso/hh lavorat. pres.mese" = Divisore fisso ore lavorative presunte del mese

- "Ore di assenza retribuite" = Ore di assenza retribuite

- "Giorni di calendario" = Giorni di calendario

 

Le successive quantità trovano riferimento, rispetto nella numerazione degli istituti, nella gestione contrattuale " Trattamento assenze" nei check "Contatori per contributi":

- "Giorni retribuiti istituto 1" = Giorni retribuiti Istituto 1

- "Giorni retribuiti istituto 2" = Giorni retribuiti Istituto 2

- "Giorni retribuiti istituto 3" = Giorni retribuiti Istituto 3

- "Giorni retribuiti istituto 4" = Giorni retribuiti Istituto 4

- "Giorni retribuiti istituto 5" = Giorni retribuiti Istituto 5

- "Ore retribuite istituto 1" = Ore retribuite Istituto 1

- "Ore retribuite istituto 2" = Ore retribuite Istituto 2

- "Ore retribuite istituto 3" = Ore retribuite Istituto 3

- "Ore retribuite istituto 4" = Ore retribuite Istituto 4

- "Ore retribuite istituto 5" = Ore retribuite Istituto 5

- "Giorni convenzionali" = Giorni convenzionali. Questo codice non è legato ad alcun automatismo della procedura, ma può essere utilizzato per le voci, da immettere manualmente, che devono avere come quantità i giorni convenzionali (es. giorni mensa).

- "Settimane retribuite" = Settimane retribuite. È il numero delle settimane INPS

 

Le successive quantità trovano riferimento nel campo "Tipo giorni per SCAU", nella gestione contrattuale "Trattamento assenze":

- "SCAU: Giorni di tipo "O" = giorni di lavoro ordinario, a cui si sommano le assenze retribuite, conteggiate come giorni di lavoro ordinario.

- "SCAU: Giorni di tipo "M" = sono i giorni di assenza di malattia o infortunio che devono essere dichiarati separatamente sulla denuncia trimestrale.

- "SCAU: Giorni di tipo "P" = giorni di assenza per CIG che devono essere dichiarati separatamente sulla denuncia trimestrale.

- "Totale giorni SCAU" = sommatoria dei giorni SCAU di lavoro ordinario, di assenza per malattia o infortunio e di assenza per CIG.

- "ENPALS: Giorni totali" = è la somma dei giorni presenza e dei giorni assenza.

- "ENPALS: Giorni presenza" = si tratta dei giorni effettivi retribuiti

- "ENPALS: Giorni assenza" = sono i giorni di assenza dove l'azienda non interviene o interviene parzialmente (retribuzioni ridotte)

- "Giorni in forza" = Giorni in forza: sono i giorni in cui è in forza il dipendente considerati nel mese di elaborazione del cedolino.

Attivando il check la quantità viene determinata dalla formula associata. Attraverso la formula, indicata nell'apposita gestione "Dati automatici da formule", si consente la sostituzione della quantità emessa in automatico dalla procedura.

 

ASSOGGETTAMENTI E FUNZIONI

Se il check sarà attivo, il valore della voce costituirà l'imponibile I.N.P.S.

A seconda del tipo di assoggettamento, la voce entrerà a far parte di un determinato imponibile fiscale.
In funzione del tipo di assoggettamento la procedura alimenterà determinati codici imponibili fissi da programma. Le tipologie sono:

- "Nessun assoggettamento"

- "Tassazione ordinaria": assoggettamento a tassazione ordinaria con conseguente incremento dell'imponibile fiscale ordinario.

- "T.F.R. o equipollenti": assoggettamento a tassazione per il T.F.R. o equipollenti con conseguente incremento dell'imponibile da T.F.R.

- "Altre indennità o somme": assoggettamento delle "altre indennità e somme" con conseguente incremento dell'imponibile da altre indennità o somme. Questo codice è usato, ad esempio, per la definizione di una voce di preavviso oppure per una voce di mandato per i collaboratori coordinati e continuativi. In quest'ultimo caso, nel momento in cui il soggetto ha una natura rapporto uguale a "Co.Co.Co.", la tassazione avviene utilizzando l'"Aliquota per indennità di fine mandato" presente nella tabella "Parametri fiscali".

- "Incentivo pro esodo 50%": assoggettamento a tassazione come per "Incentivo pro Esodo" al 50% con conseguente incremento dell'imponibile.

- "Tassazione autonoma": le voci con questo codice fanno parte dell'imponibile ordinario e, se corrisposte nello stesso cedolino in cui sono presenti voci soggette a tassazione ordinaria, verranno determinati due imponibili fiscali.

- "Arretrati anni precedenti": la voce con questo codice viene usata per corrispondere emolumenti relativi ad anni precedenti che vanno tassati in base all'aliquota media calcolata dagli imponibili IRPEF degli ultimi due anni.

Deve essere definito il tipo di assoggettamento all'INAIL. A seconda del tipo di assoggettamento verrà alimentato un determinato imponibile gestito direttamente dalla procedura. Le modalità possibili sono:

- "Nessun assoggettamento" = nessun assoggettamento.

- "Ordinario" = assoggettamento ordinario con esclusione di silicosi ed asbestosi.

- "Ordinario e silicosi/asbestosi" = assoggettamento ordinario e silicosi ed asbestosi con incremento degli imponibili in base all'assoggettamento stabilito nel rapporto di lavoro.

La retribuzione mensile da prendere come base per il calcolo del TFR viene considerata automaticamente come il valore mensile teorico attribuibile al dipendente nel caso in cui lavorasse tutti i giorni lavorativi del mese in base al suo orario di lavoro; ciò avviene senza alcuna indicazione in merito sulla tabella voci. Vi sono alcune voci che devono o che si desidera vadano a modificare tale retribuzione, in sommatoria o in sottrazione. Si precisa che:

- le voci di liquidazione dei ratei di ferie, ex festività e riduzioni di orario previste nella gestione contrattuale del "trattamento economico delle ferie e permessi";

- le voci di liquidazione delle mensilità aggiuntive della gestione contrattuale delle mensilità aggiuntive;

- le voci di liquidazione del premio aziendale inserite nel rapporto di lavoro;

- le voci di liquidazione della flessibilità, che hanno il valore "Vale retribuzione se matura il rateo" in questo combo, entrano nella retribuzione per T.F.R. indipendentemente dalla maturazione del rateo del mese.

 

Le altre voci che hanno il valore "Vale retribuzione se matura il rateo" in questo campo e sono utilizzate durante l'elaborazione del "Tipo cedolino" = "Mensilità normale", entrano nella retribuzione per T.F.R. solo se matura il rateo del mese, mentre se sono utilizzate durante l'elaborazione di tutti gli altri "Tipo cedolino", entrano sempre.

 

Permette di intervenire sulla retribuzione presa a base per la determinazione del T.F.R. stabilendo se e come la voce entra nella retribuzione utile per il TFR oppure se la stessa decrementa il fondo TFR accantonato. Le modalità sono le seguenti:

- "Non entra nella retribuzione utile".

- "Vale retribuzione se matura il rateo": entra nella retribuzione utile se nel mese matura il rateo di TFR.

- "Aumenta la retribuzione sempre": entra nella retribuzione utile anche se nel mese non matura il rateo di TFR. La modalità che stabilisce di aumentare sempre la retribuzione utile verrà presa in considerazione solo se la retribuzione teorica calcolata automaticamente dalla procedura risultasse nulla a causa del numero di giorni retribuiti (minori di 15), o per il volere dell'utente che non intende calcolare tale valore teorico (come nel caso in cui sia definito a una percentuale).

- "Diminuisce retribuzione sempre": decrementa la retribuzione utile anche se nel mese non matura il rateo di TFR.

 

Per maggior chiarezza riportiamo qui di seguito un prospetto guida alla compilazione della gestione assenze e della voce.

 

1)  Risultato: maturazione del rateo TFR – retribuzione TFR corrispondente all'effettivo corrisposto e, per i licenziati, i ratei di mensilità aggiuntive liquidati, è necessario utilizzare le seguenti impostazioni:

 

Il risultato ha luogo :

 

 

2)  Risultato: per fare in modo che non maturi il rateo di TFR e maturino per i licenziati, come retribuzione TFR, i ratei di mensilità aggiuntive liquidati, è necessario utilizzare le seguenti impostazioni:

 

Il risultato ha luogo :

 

 

3)  Risultato: per fare in modo che maturi il rateo di TFR e maturi, come retribuzione TFR, l'effettivo corrisposto e, per i licenziati, i ratei di mensilità aggiuntive liquidati, è necessario utilizzare le seguenti impostazioni:

 

Il risultato ha luogo :

 

 

4)  Risultato: per fare in modo che maturi il rateo di TFR e maturi, come retribuzione TFR, il teorico e, per i licenziati, i ratei di mensilità aggiuntive liquidati, è necessario utilizzare le seguenti impostazioni:

 

Il risultato ha luogo :

 

 

5)  Risultato: per fare in modo che non maturi il rateo di TFR e maturino per i licenziati, come retribuzione TFR, i ratei di mensilità aggiuntive liquidati, è necessario utilizzare le seguenti impostazioni:

 

Il risultato ha luogo :

 

 

6)  Risultato: per fare in modo che maturi il rateo di TFR e maturi, come retribuzione TFR, il teorico e, per i licenziati, i ratei di mensilità aggiuntive liquidati, è necessario utilizzare le seguenti impostazioni

 

Il risultato ha luogo :

Il codice funzione contiene informazioni utili al programma per eseguire particolari operazioni a cedolino; per esempio, l'assoggettamento dell'indennità di mancato preavviso e di voci relative ad oneri deducibili. Di seguito sono elencati e commentati tutti i codici funzione attualmente gestiti:

 

F01 - EROGAZIONI LIBERALI

Esegue la somma di tutte le voci paga che contengono questo codice funzione nell'anno d'imposta; il valore così reperito sarà confrontato con il limite di esenzione contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale": se supera tale limite sarà soggetto per la parte eccedente.

F02 - QUOTE MENSA

La voce contiene un valore giornaliero che verrà confrontato con il limite contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale" se il valore della voce è superiore a tale limite, la parte eccedente verrà assoggettata fiscalmente.

F03 - FRINGE BENEFITS

La voce che contiene questo codice funzione ha un'esenzione massima pari al valore contenuto nella tabelle "Limiti di esenzione fiscale". Se la somma delle voci erogate nello stesso periodo d'imposta, aventi questo codice funzione, supera tale valore, il valore diventa soggetto fin dalla prima erogazione.

F04 - TRASFERTA ITALIA

La voce che contiene questo codice funzione ha un'esenzione giornaliera pari al limite contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale"; se il valore della voce supera tale valore la quota eccedente è assoggettata fiscalmente.

F05 - TRASFERTA ITALIA RIDOTTA 1/3

Ha lo stesso funzionamento del codice funzione "Trasferta Italia", ma il valore del limite di esenzione contenuto in tabella "Limiti di esenzione fiscale" viene ridotto di 1/3.

F06 - TRASFERTA ITALIA RIDOTTA 2/3

Ha lo stesso funzionamento del codice funzione "Trasferta Italia", ma il valore del limite di esenzione contenuto in tabella "Limiti di esenzione fiscale" viene ridotto di 2/3.

F07 - TRASFERTA ESTERO

La voce che contiene questo codice funzione ha un'esenzione giornaliera pari al limite contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale"; se il valore della voce supera tale valore la quota eccedente è assoggettata fiscalmente.

F08 - TRASFERTA ESTERO RIDOTTA 1/3

Ha lo stesso funzionamento del codice funzione "Trasferta estero", ma il valore del limite di esenzione contenuto in tabella "Limiti di esenzione fiscale" viene ridotto di 1/3.

F09 - TRASFERTA ESTERO RIDOTTA 2/3

Ha lo stesso funzionamento del codice funzione "Trasferta estero", ma il valore del limite di esenzione contenuto in tabella "Limiti di esenzione fiscale" viene ridotto di 2/3.

F10 - RIMB.SPESE NON DOCUM. ITALIA

La voce paga che contiene questo codice funzione ha un valore che deve essere confrontato con il limite di esenzione giornaliero contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

F11 - RIMB.SPESE NON DOCUM. ESTERO

La voce paga che contiene questo codice funzione ha un valore che deve essere confrontato con il limite di esenzione giornaliero contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

F12 - INDENNITÀ DI TRASFERIM. ITALIA

Il valore della voce deve essere confrontato con un limite di esenzione annuo contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale": se la somma di tutte le voci corrisposte nello stesso anno d'imposta superano tale limite la quota eccedente sarà assoggettata.
Nell'elaborazione mensile, in presenza di una voce con il presente codice funzione, viene generata la voce "F03075 - Trasferimento Italia totale" e, nella fase di conguaglio, l'importo totale da assoggettare (dato dalla sommatoria delle voci con codice funzione "Indennità di trasferim. Italia"), diminuito dell'importo già assoggettato (voce fiscale "F03076 trasferimento Italia soggetto"), costituirà l'importo che andrà a diminuire o ad aumentare il reddito imponibile da conguagliare. La voce "F03076" può essere generata anche dall'elaborazione mensile nel caso in cui il limite di esenzione venga superato nel corso dell'elaborazione mensile: anche le operazioni di conguaglio avverranno nel modo sopra esposto.

F13 - INDENNITÀ DI TRASFERIM. ESTERO

Il valore della voce deve essere confrontato con un limite di esenzione annuo contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale": se la somma di tutte le voci corrisposte nello stesso anno d'imposta superano tale limite la quota eccedente sarà assoggettata.
Nell'elaborazione mensile, in presenza di una voce con il presente codice funzione, viene generata la voce "F03080 - Trasferimento estero totale" e, nella fase di conguaglio, l'importo totale da assoggettare (dato dalla sommatoria delle voci con codice funzione "Indennità di trasferim. estero"), diminuito dell'importo già assoggettato (voce fiscale "F03081 trasferimento estero soggetto"), costituirà l'importo che andrà a diminuire o ad aumentare il reddito imponibile da conguagliare. La voce "F03081" può essere generata anche dall'elaborazione mensile nel caso in cui il limite di esenzione venga superato nel corso dell'elaborazione mensile: anche le operazioni di conguaglio avverranno nel modo sopra esposto.

F14 - EROGAZIONI PER SPESE SANITARIE

La voce che contiene questo codice funzione va assoggettata fiscalmente e solo in fase di conguaglio si eseguirà la determinazione dell'onere detraibile eseguendo anche il controllo sulla franchigia contenuta nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

F15 - EROGAZIONI PER SPESE DEAMBULAZIONE

La voce che contiene questo codice funzione va assoggetta fiscalmente e solo in fase di conguaglio si eseguirà la determinazione dell'onere detraibile utilizzando la percentuale contenuta nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

F16 - PREMI ASSICURATIVI DETRAIBILI

Questo codice è da indicare sulle voci relative a premi assicurativi. Sull'importo della voce che contiene questo codice funzione,in fase di conguaglio, la procedura eseguirà la determinazione dell'onere detraibile eseguendo anche il controllo sulla franchigia contenuta nella tabella "Limiti di esenzione fiscale". Non indicando alcun codice nel campo "Imponibile I.R.Pe.F.", l'assoggettamento fiscale verrà eseguito automaticamente secondo le regole della normativa vigente.

F17 - DETRAZ. IRPEF ARRETRATI ANNI PRECEDENTI

Con questo codice funzione vengono gestite le voci indicanti importi relativi a detrazioni non godute in anni precedenti per i quali vengono liquidati degli arretrati e quindi recuperati riducendo l'imposta calcolata. È data la possibilità di inserire l'importo delle detrazioni per arretrati anni precedenti per le voci con il "Tipo assoggettamento" = "Arretrati anni precedenti".

F18 - RINNOVI CONTRATTUALI

Importi relativi a rinnovi contrattuali. Le voci retributive con compilato questo codice funzione verranno memorizzate per poi essere tassate in sede di liquidazione di T.F.R.

F19 - INTEGRAZIONE T.F.R.

Importi relativi alle integrazioni di TFR corrisposte dopo il licenziamento. Quando viene utilizzata una voce con questo codice funzione, la procedura effettua la rideterminazione del reddito di riferimento per stabilire l'aliquota di tassazione.

F20 - EROGAZIONI LIBERALI DETRAIBILI

Questo codice è da indicare sulle voce "figurativa" richiamata dalla voce utilizzata per trattenere importi da devolvere a organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS). Sull'importo della voce che contiene questo codice funzione, in fase di conguaglio, la procedura eseguirà la determinazione dell'onere detraibile eseguendo anche il controllo sulla franchigia contenuta nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

F21 - ABB. SERVIZI PUBBLICI DETRAIBILI

Per gli utenti che fanno transitare la trattenuta dell’abbonamento sul cedolino, è necessario creare una voce retributiva in trattenuta, la quale deve avere il richiamo ad una voce retributiva figurativa positiva (da non stampare) con questo codice funzione. Nell’elaborazione mensile viene creata la voce F03099 e in fase di conguaglio sul totale delle voci fiscali dell’anno d’imposta, diminuito della franchigia indicata in tabella "Limiti di esenzione fiscale" viene applicata la detrazione d’imposta.

F22 - BENEFIT DETRAIBILE ASS. VITA

Questo codice è da indicare sulle voci erogate come "Fringe benefit", che, se soggetti devono scontare, in sede di conguaglio, la detrazione fiscale. Una tipologia di queste somme sono i premi assicurativi pagate dall'Azienda a favore del lavoratore.
Durante l'elaborazione mensile del cedolino, in presenza di una voce con il codice funzione sopra indicato, vengono valorizzate le voci retributive "ZP0221 - Benefit detraibile ass vita totale" e "R9226 - Benefit detraibile ass vita soggetto" e le voci fiscali "ZP0226 Benefit detraibile totale" e "F03043 Benefit detraibile soggetto". In fase di conguaglio fiscale di "Licenziamento" o di "Fine anno" viene applicata la detrazione sull'importo della voce "F03043" eseguendo anche il controllo sulla franchigia contenuta nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

F23 - PREMI ASSICURAT. NON DETRAIBILI

Questo codice è da indicare sulle voci erogate come "Premi assicurativi non detraibili".

F24 - BUONO PASTO ELETTRONICO

La voce contiene un valore giornaliero che verrà confrontato con il limite contenuto nella tabella "Limiti di esenzione fiscale" se il valore della voce è superiore a tale limite, la parte eccedente verrà assoggettata fiscalmente.

F25 - PREMI ASS. NON AUTOSUFFICIENZA

Questo codice è da indicare sulle voci erogate come "Premi assicurativi non autosufficienza", che, se soggetti devono scontare, in sede di conguaglio, la detrazione fiscale.  In fase di conguaglio fiscale di "Licenziamento" o di "Fine anno" viene applicata la detrazione eseguendo anche il controllo sulla franchigia contenuta nella tabella "Limiti di esenzione fiscale".

M00 - ANTICIPI IND.MAT.OBBL. (53/M053)

Importi relativi ad indennità di maternità OBBLIGATORIA erogati dalla ditta per conto dell'I.N.P.S. e che vanno in deduzione del versamento all'istituto (codice indirizzamento UniEmens <IndMat1aF” e <IndMat2aF).

M01 - ANTICIPI IND. MAT. FACOLTATIVA

Importi relativi ad indennità di maternità facoltativa erogati dalla ditta per conto dell'I.N.P.S. e che vanno in deduzione del versamento all'istituto (codice indirizzamento UniEmens = <IndConPar”).

M02 -CIG/CIGS/SOL ANTICIPATI NON AUTORIZZATI

Questo codice funzione rende la voce come indicante un importo di C.I.G./C.I.G.S./Solidarietà anticipata dall'azienda, ma non ancora autorizzata dall'istituto I.N.P.S.

M03 - IMPORTO ASSENZA CIG/CIGS/SOL

Questo codice funzione rende la voce come una voce di assenza per CIG/CIGS/Solidarietà.

M06 - NO SGRAVIO EDILI

La voce con questo codice fa escludere il dipendente edile dal calcolo dell'agevolazione spettante all'azienda appartenente a tale settore.

M08 - ARRETRATI PER STATISTICA ISPETTORATO

 

M09 - PREMI OCCASIONALI ISPETTORATO

 

M10 - INCENTIVI/PREMI ISPETTORATO

 

M12 - MAGGIORAZIONE RATEI PER ALLATTAMENTO

Tramite questo codice funzione vengono gestite le quantità relative alle assenze per allattamento (HH/GG) e le maggiorazioni per tredicesima e quattordicesima calcolate automaticamente. Viene generata una voce automatica che definisce l'importo della maggiorazione ratei.

M13 - HH PERMESSI PORTATORI HANDICAP

Da indicare sulla voce che liquida le ore di permesso giornaliero dei disabili o dei genitori/parenti di disabile. Gli importi corrispondenti verranno portati in deduzione dal versamento dei contributi.

M14 - HH PERM. HANDICAP + MAGG. RATEI

Questo codice funzione ha lo stesso funzionamento del codice "HH permessi portatori handicap", ma con la maggiorazione dei ratei

 

M15 - GG PERMESSI PORTATORI HANDICAP

Da indicare sulla voce che liquida i permessi giornalieri dei disabili o dei genitori/parenti di disabile gli importi verranno portati in deduzione dal versamento dei contributi (codice indirizzamento UniEmens = L056 e L058)

M16 - GG PERM.HANDICAP + MAGG. RATEI

Questo codice funzione ha lo stesso funzionamento del codice "GG permessi portatori handicap", ma con la maggiorazione dei ratei.

M99 - NO ESPOSIZIONE TIPOLOGIA VOCE

Per la voce con questo codice non si vuole stampare la tipologia sul cedolino (GG/MM/HH).

P01 - INDENNITÀ MANCATO PREAVVISO

Questo codice identifica le voci relative all'indennità di mancato preavviso con richiesta delle date di inizio e fine periodo durante l'immissione della voce.

P02 - IMPORTI CIGS SI CTR ADD. DOPPIA

Importi di Cassa Integrazione soggetta al contributo addizionale doppio vanno in deduzione dal versamento I.N.P.S.

P03 - IMPORTI CIG AUTORIZ. NO CTR ADD

Importi di Cassa Integrazione Ordinaria autorizzata non soggetti al contributo addizionale; vanno in deduzione dal versamento I.N.P.S.

P04 - IMPORTI CIG AUTORIZ. SI CTR ADD

Importi di Cassa Integrazione Ordinaria autorizzata soggetti al contributo addizionale vanno in deduzione dal versamento I.N.P.S.

P05 - CIGS NO CTR ADD. DL 86/88

Importi di C.I.G. straordinaria non soggetta al contributo addizionale autorizzata ed erogata in base alla normativa del DL 86/1988.

P06 - CIGS SI CTR ADD. DL 86/88

Importi di C.I.G. straordinaria soggetta al contributo addizionale autorizzata ed erogata in base alla normativa del DL 86/1988.

P07 - RATEI CIG ORD. NO CTR. ADD.

Ratei C.I.G. ordinaria non soggetta al contributo addizionale.

P08 - RATEI CIG ORD. SI CTR. ADD.

Ratei C.I.G. ordinaria soggetta al contributo addizionale.

P09 - RATEI CIGS NO CTR. ADD.

Ratei C.I.G. straordinaria non soggetta al contributo addizionale.

P10 - RATEI CIGS SI CTR. ADD.

Ratei C.I.G. straordinaria soggetta al contributo addizionale.

P11 - TRATTENUTA PENSIONE INPS

Importi relativi alle trattenute operate ai dipendenti pensionati che dovranno essere versati all'I.N.P.S.

P12 - TRATTENUTA PENSIONE ENPALS

Importi relativi alle trattenute operate ai dipendenti pensionati che dovranno essere versati all'ENPALS.

P13 - GG LAVORATI AUTONOMI ENPALS

La voce con tale codice funzione verrà utilizzata per quantificare i giorni lavorati del lavoratori autonomi Enpals.

P14 - IND. MANC. PREAVVISO ESTERO

Questo codice funzione è da indicare sulle voci di indennità di mancato preavviso per i lavoratori all'estero.

R01 - VOCE NO CALCOLO IN % SUL NETTO

Questo codice funzione è da indicare per le voci che, pur agendo sul netto non devono essere considerata nella base di calcolo per le voci in percentuale sul netto. Le voci con questo codice funzioni restano escluse dal calcolo delle voci in percentuale sul netto che utilizzano il "Tipo calcolo speciale" = "Netto senza tratt. sind. e 730": ne è un esempio la voce di acconto.

R07 - IMPORTI LIQUIDAZIONE STR.

Il presente codice funzione deve essere indicato dall'utente sulle voci inserite manualmente per la liquidazione degli straordinari, in modo tale che gli straordinari stessi rientrino nelle considerazioni relative alla verifica dei limiti annuali (franchigia e massimale) in caso di gestione della banca ore.

R08 - IMPORTI LIQUID. MAGG. BANCA ORE

Il presente codice funzione deve essere indicato dall'utente sulle voci inserite manualmente per la liquidazione della maggiorazione alle ore da accantonare nella banca ore. In questo modo le ore rientreranno nelle considerazioni relative alla verifica dei limiti annuali (franchigia e massimale) e per il relativo accantonamento nel rateo.

R10 - IMPORTO DI CAPITALE SOCIALE

Importi erogati a titolo di capitale sociale che devono essere riconosciuti dall'applicativo LSC.

R11 - TRATTENUTA SINDACALE

Identifica la natura della voce retributiva in linea, infatti ogni qualvolta la voce stessa verrà utilizzata manualmente dall'utente la funzione richiederà obbligatoriamente l'indicazione del codice sindacato.

R12 - TRATTENUTA PRESTITO

Identifica la natura del prestito/pignoramento in linea; infatti ogni qualvolta la voce stessa verrà utilizzata, la funzione richiederà obbligatoriamente l'indicazione del numero progressivo del prestito/pignoramento a cui tale voce si riferisce. Questo permette di determinare quanto è già stato trattenuto e di conseguenza determinare quanto ancora da trattenere.

R13 - TRATTENUTA SPESE ACCESSORIE

Identifica la natura delle spese accessorie per un prestito/pignoramento in linea; infatti ogni qualvolta la voce stessa verrà utilizzata, la funzione richiederà obbligatoriamente l'indicazione del numero progressivo del prestito/pignoramento a cui tale voce si riferisce.

 

La compilazione determina la valorizzazione della retribuzione utile per la determinazione delle medie giornaliere per liquidare gli eventi I.N.P.S. Infatti, la voce assumerà comportamenti diversi nei confronti della determinazione della retribuzione media giornaliera. I valori ammessi sono:

- "Non incrementa la retribuzione media giornaliera" = non incrementa la retribuzione media giornaliera.

- "Incrementa la retribuzione media giornaliera" = fa confluire, l'importo della voce, nella retribuzione utile al calcolo della media giornaliera per la malattia o la maternità carico I.N.P.S.

- "Incrementa la retribuzione dei ratei" = l'importo di questa voce, verrà sommato alla retribuzione dei ratei calcolata dalla procedura

- "Non entra nella retribuzione dei ratei" = questo valore va inserito nelle voci di liquidazione dei ratei che non si vogliono utilizzare per il calcolo della retribuzione media giornaliera carico I.N.P.S.

- "Incrementa RMG no voci fisse" = la voce incrementa la retribuzione media giornaliera senza voci fisse.

Nelle voci di liquidazione dei ratei, deve essere indicato il valore che non incrementa la retribuzione media giornaliera, in quanto la procedura memorizza automaticamente di 1/12 tutti i mesi nel campo "Retribuzioni per eventi INPS".

Serve per suddividere l'imponibile previdenziale dei giorni di normale attività dall'imponibile dei giorni in cui è intervenuto uno degli istituti previdenziali, quindi dove non ci deve essere applicazione del minimale I.N.P.S./I.N.A.I.L. I valori ammessi sono:

- "       ": la voce non influisce sull'imponibile previdenziale.

- "Sì, sempre": le voci con questo valore (voci utilizzate per liquidare gli eventi I.N.P.S./I.N.A.I.L.) influiranno sull'imponibile previdenziale, eventualmente rapportato al minimale, sia che l'importo sia positivo o negativo.

- "Si, solo se totale positivo": il totale di queste voci influirà solo se il risultato è positivo.

Si segnala inoltre che, per ottenere la valorizzazione corretta dei contributi su un importo relativo ad un recupero di straordinari o premi detassati ,e quindi il recupero corretto dell'imponibile fiscale a suo tempo detassato, è necessario indicare, nel campo "Extraminimale", il valore "Si sempre".

Utile alla compilazione dell'UniEmens con riferimento alle retribuzioni riferite al mese di dicembre ma erogate nel mese di gennaio.

Indicando "Sì, solo per presenze differite", l'importo della voce viene memorizzato in automatico nei dati contabili per i dipendenti a cui viene applicato il calendario sfasato e vengono emessi i codici indirizzamento "AUMIMP" e "DIMIMP" nella sezione Variabili retributive del flusso UniEmens.

Indicando "Sì, sempre" verrà effettuata la medesima operazione anche per i dipendenti a cui viene applicato il calendario normale.

Il campo potrà essere compilato solo se la voce ha "Imponibile I.N.P.S." = "Sì".

Se compilato con "Aziendale" o "Territoriale" l'importo della voce sarà assoggettato allo sgravio contributivo previsto dalla legge 244/07.

Deve essere utilizzato per definire, in rettifica dell'imponibile INPS, la retribuzione contrattuale quale base di calcolo del tetto massimo decontribuibile. I valori ammessi sono:

- "       ": lascia invariata la retribuzione contrattuale

- "Aumento" : aumenta la retribuzione contrattuale

- "Riduzione" : diminuisce la retribuzione contrattuale

La voce compilata con segno positivo, non deve alimentare l'imponibile INPS e INAIL; infatti, assoggettandola a questi istituti, avverrebbe un doppio incremento degli imponibili dei rispettivi istituti.

Attivando il check, la voce entra a far parte della retribuzione teorica per il flusso UniEmens.

Attivando il check se la voce che si sta trattando è indicativa di un arretrato previdenziale: verranno applicate le aliquote contributive relative al periodo a cui si riferiscono gli arretrati; verrà richiesto di indicare questo periodo nelle "Comunicazioni aggiuntive".

Indicare "Straordinari/Lavoro supplementare" se la voce retributiva si riferisce ad importi di straordinari o lavoro supplementare detassabili; indicare “Premi” se si tratta di premi detassabili; indicare "Lavoro a turni" se si tratta di lavoro a turni detassabili.

Si segnala che, nel caso in cui la voce retributiva è relativa ad un recupero di importi precedentemente detassati ed erogati erroneamente, è necessario è necessario indicare, nel campo "Extraminimale", il valore "Si sempre", al fine di ottenere la valorizzazione corretta dei contributi e quindi il recupero corretto dell'imponibile fiscale a suo tempo detassato.

Se questo check viene attivato la voce che transita o nel mese di gennaio o nel mese di febbraio va considerata di competenza dell'anno d'imposta precedente.

Non attivare il check se si vuole escludere l'importo della voce dal calcolo della trattenuta sindacale se dovuta in percentuale sul netto del cedolino.

Non attivare il check se si vuole escludere l'importo della voce dal calcolo del netto garantito.

Serve alla gestione della modalità di maggiorazione e accantonamento per la gratifica natalizia, ferie e permessi per i dipendenti del settore edili. Le voci con le caratteristiche definite dal presente campo sono quelle che rappresentano le maggiorazioni (soggette contributivamente e fiscalmente) e gli accantonamenti (trattenute dal netto in busta) previsti per l'evento indicato. I valori ammessi sono:

- "Maggiorazione"

- "Accantonamento ordinario festività"

- "Accantonamento per malattia"

- "Accantonamento per infortunio/malattia professionale"

In funzione di questi codici, in genere indicati in voci figurative da non stampare su cedolino, la procedura genera le corrispondenti voci fisse a programma, che saranno riportate sul cedolino del dipendente:

- "ZP1450" = "Maggiorazione edili"

- "ZP1455" = "Accantonamento edili" (arrotondato all'unità di Euro)

- "ZP1456" = "Accantonamento edili-Malattia" (arrotondato all'unità di Euro)

- "ZP1457" = "Accanatonamento edili-Infortunio" (arrotondato all'unità di Euro)

 

ALIMENTA IMPONIBILI

Serve ad indicare quali imponibili debbano essere incrementati dall'importo scaturito dalla valorizzazione della voce. I codici di seguito indicati sono gestiti nella sezione degli assoggettamenti e funzioni, e non possono pertanto essere inseriti o modificati direttamente da questo dialogo.

- "0001" = Imponibile I.N.P.S.

- "0010" = Imponibile I.N.A.I.L.

- "0011" = Retribuzione utile T.F.R.

Codice degli imponibili da alimentare con l'importo della voce reperito dalla tabella "Imponibili" (Tabelle/Previdenziali).

Il segno della voce è sempre quello definito in base al valore assunto dal campo "Natura voce": una voce in trattenuta avrà segno "Negativo" mentre una in competenza avrà segno "Positivo". Questo combo può essere utilizzato dall'utente per indicare un segno diverso da quello assegnato automaticamente.

 

ALIMENTA SOMMATORIA VOCI PER FORMULE

Codice del dato utente di tipo "Sommatoria voci" (SV), definito nella tabella "Definizione dato paghe". In questo campo è anche stabilito il dato della voce che deve essere sommato (può trattarsi dell'importo o della quantità della voce).

Viene indicato se questo dato sarà una sommatoria di importi, ore oppure giorni derivanti dalle voci in cui il dato utente di tipo "Sommatoria Voci". La generazione della sommatoria può avvenire tramite una formula utente: verranno sommati i dati delle voci su cui è indicato lo stesso "Codice sommatoria voce".

Segno della sommatoria algebrica.

 

TRATTAMENTO EVENTI I.N.P.S. - I.N.A.I.L.

Devono essere inseriti i dati utili alla definizione di assoggettamenti all'I.N.P.S.-I.N.A.I.L.

Utile al riconoscimento delle voci corrisposte dagli istituti menzionati; i valori ammessi sono:

- "Inps"

- "Inail"

Deve essere attivato solo per le voci che liquidano in cedolino le indennità erogate dall'I.N.P.S. e dall'I.N.A.I.L. per l'applicazione della percentuale di lordizzazione; non deve essere attivato per le voci che liquidano le integrazioni a carico della ditta. L’attivazione deve essere impostata sugli importi erogati dall'istituto affinché diventino l'imponibile su cui applicare la percentuale di lordizzazione e verrà generata in automatico una voce di lordizzazione il cui codice riservato al programma: ZP0029 e ZP0030.

Se il check viene attivato tutte le voci interessate alla liquidazione dell'evento vengono sommate costituendo il monte totale a cui sottrarre l'indennità erogata dall'I.N.P.S./I.N.A.I.L. e quindi trovare l'integrazione spettante a carico della ditta.

Deve essere compilato a cura dell'utente per indicare le voci che sono utili alla costruzione della retribuzione ridotta per la contribuzione figurativa.

Stabilisce il tipo evento per una voce che viene generata dalle formule: il codice andrà a compilare il campo "Tipo evento" della voce al momento della sua elaborazione. Infatti la gestione delle formule non è in grado di stabilire in automatico quale tipo di evento sia da legare alla voce stessa. L'utente dovrà compilare questo campo per tutte le voci soggette ad INPS (normalmente, le voci di integrazioni C/ditta) che sono generate dalle formule.

 

Cassa Integrazione

Sono da indicare, sulle voci che liquidano l'evento (es. cig anticipata non autorizzata oppure cig non retribuita, i codici delle voci da utilizzare per il recupero della cassa integrazione nel flusso UniEmens. I codici voce indicati verranno generati nel primo cedolino di mensilità normale del mese successivo a quello in cui viene compilato il campo "Numero di autorizzazione" nell'archivio "Definizione autorizzazioni Inps".

Voce per il conguaglio automatico degli importi di CIG/Solidarietà da generare quando non deve essere calcolato il contributo addizionale.

Voce per il conguaglio automatico degli importi di CIG/Solidarietà da generare quando deve essere calcolato il contributo addizionale.

Voce per il conguaglio automatico degli importi di CIG/Solidarietà da generare quando deve essere calcolato il contributo addizionale doppio.

 

GENERAZIONE AUTOMATICA DA ANAGRAFICO DIPENDENTI

Serve all'inserimento dei dati utili alla generazione automatica delle voci . I campi sono da compilare solo se la voce in oggetto è stata inserita nel rapporto di lavoro, sezione "Voci automatiche": di fatto questi dati costituiscono anche un'"abilitazione" all'emissione della stessa.

È possibile stabilire se e come la voce verrà emessa nei casi di corresponsione delle mensilità aggiuntive. Nel caso in cui si opti per l'emissione della voce anche sui cedolini relativi a determinate mensilità aggiuntive, si dovranno specificare tali mensilità.

L'utente deve stabilire se l'emissione della voce debba avvenire:

- "Su ogni cedolino": la voce viene emessa su ogni cedolino del mese in elaborazione; in questo caso, se la voce è ad importo, questo non viene riproporzionato in ogni cedolino, ma l'importo viene riportato per intero su ciascuno.

- "Sul primo cedolino": la voce viene emessa sul cedolino relativo alla prima elaborazione del mese.

- "Sull'ultimo cedolino": la voce viene emessa sul cedolino relativo all'ultima elaborazione del mese.

L'utente deve stabilire se l'emissione della voce debba avvenire in concomitanza della liquidazione in scadenza, e non di un anticipo, di una mensilità aggiuntiva con cedolino separato (Tipo cedolino 40). La scelta di generare le voci anche in corrispondenza delle mensilità aggiuntive è gestibile in due modalità:

- "Su tutte le mensilità aggiuntive" = emissione su tutte le mensilità aggiuntive.

- "Sulle mensilità aggiuntive selezionabili" = in questo caso è reso disponibile, il detail "Selezione delle mensilità aggiuntive per emissione della voce", in cui si devono indicare le mensilità aggiuntive sulle quali emettere la voce.

È da attivare per le voci inserite nel rapporto di lavoro per indirizzarne l'emissione automatica in tutti gli eventuali cedolini aggiuntivi manuali.

È da attivare per le voci inserite nel rapporto di lavoro per disabilitarne l'emissione automatica dopo la data di cessazione.

 

Selezione delle mensilità aggiuntive per emissione della voce

Se nel campo "Emissione della voce in mensilità aggiuntiva" è impostato il valore "Sulle mensilità aggiuntive selezionabili", indicare il codice della mensilità aggiuntiva su cui far emettere la voce.

 

GESTIONE RATEI

Indicare il rateo di cui la quantità della voce è considerata un goduto. Ha il medesimo utilizzo del campo "Conta nel goduto" contenuto nella gestione contrattuale del trattamento economico delle assenze. Non è possibile che la stessa voce conti contemporaneamente nel goduto di un rateo di mensilità aggiuntiva e in uno di ferie e permessi o che incida contemporaneamente sul goduto e sulla maturazione di un qualsivoglia rateo (vedi anche Rateo per maturazione da voci manuali).

Attivando il check, l'importo della voce non entrerà nella determinazione degli oneri differiti.

Rateo da incrementare con la quantità / importo della voce. Non è possibile che la stessa voce conti contemporaneamente nel goduto di un rateo di mensilità aggiuntiva e in uno di ferie e permessi o che incida contemporaneamente sul goduto e sulla maturazione di un qualsivoglia rateo (vedi anche Rateo goduto per voci manuali).

 

RETRIBUZIONE CONVENZIONALE FONDI DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE

È utile per la valorizzazione della retribuzione convenzionale dei fondi di previdenza complementare.

Indicando "Sì per enti con retrib. convenzionale", in fase di valorizzazione del cedolino, la quantità della voce in oggetto verrà valorizzata anche con la voce presente in tabella "Definizione enti" o, in forzatura, nel "Rapporto di lavoro – Sezione parametri contributivi". Questa voce di norma ha l'obiettivo di calcolare con una tariffa differente rispetto alle voci erogate al dipendente, l'importo di retribuzione convenzionale.

ATTENZIONE, se la voce è in competenza la quantità della voce stessa andrà ad alimentare la "Voce in competenza per calcolo retribuzioni convenzionali" (o se presente in forzatura la voce nel rapporto di lavoro), altrimenti verrà alimentata la "Voce in trattenuta per calcolo retribuzioni convenzionali".

Indicando "Si per enti selezionati", verrà attivato il detail dove l'utente potrà selezionare singolarmente gli enti per cui il calcolo definito precedentemente deve essere eseguito.

Durante la valorizzazione delle voci il comportamento sarà il medesimo anche se verrà eseguita una verifica del codice ente a cui il dipendente in valorizzazione è collegato. Ad esempio, se nella voce 000100 viene indicato "Si per enti selezionati" e si seleziona il solo ente COMETA, durante il calcolo del cedolino la retribuzione convenzionale viene valorizzata solo per i dipendenti iscritti al COMETA.

 

PARAMETRI DI STAMPA - LIBRO UNICO

Serve a stabilire se le voci con il medesimo codice vanno aggregate tra loro. I valori ammessi sono:

- "Sì aggregazione"

- "Nessuna aggregazione"

- "Non aggrega le voci ad importo"

Utilizzare questo campo per scegliere l'ordine di stampa delle voci sul cedolino. All'interno del gruppo le voci verranno stampate in ordine di codice, ossia con la regola generale.

Emette o meno le date di competenza di una voce sul cedolino.

Se viene attivato, le date, quando presenti, verranno stampate sul cedolino; se non viene attivato, le date non verranno stampate per i dipendenti. Se si tratta di nature rapporto diverse da dipendente, le date potrebbero comunque essere stampate in base ad un check decisionale presente nella tabella "Personalizzazione funzioni di stampa" per la stampa "Stampa del LUL" (codice S001).

 

PARAMETRI DI STAMPA - ANALISI COSTI

Riepilogo paghe

Influenza l'esposizione della voce nei prospetti riepilogativi. Valori ammessi sono:

- "La voce entra in importi dipendente": l'importo della voce non andrà a sommarsi nel campo "Retribuzioni lorde" del rigo "Retribuzione soggetta", ma verrà inserita nel rigo del prospetto "Importo dipendente".

- "La voce entra in retribuzioni soggette": l'importo della voce verrà scorporato dal campo "Ret. lorde" ed esposto separatamente nel rigo "Retribuzione soggetta".

- "La voce non viene esposta": l'importo della voce verrà scorporato dal campo "Ret. lorde" e non stampato nel prospetto.

Codice per eseguire l'aggregazione delle voci nel prospetto riepilogativo paghe: le voci con lo stesso codice di aggregazione, verranno esposte sul prospetto aggregate con la stessa descrizione definita per il codice. Il codice 001 e da 900 sono riservati al programma. I codici sono presenti nella tabella "Raggruppamento voci per riepilogo" (Tabelle/Utente).

Attivando il check l'importo della voce verrà esposto nella sezione degli importi "Debito/credito" del riepilogo generale paghe.

Serve ad indicare l'istituto nel quale si vuole indirizzare l'importo della voce retributiva, per comprenderla nel versamento: ad esempio, indicando nel campo "Indirizzamento sezione debito/credito", per la voce di accantonamento edile e il valore "05" Cassa edile nel presente campo, l'importo da versare alla Cassa edile sarà comprensivo anche dell'accantonamento. Non compilando il campo "Identificativo istituto" verrà stampato il codice della voce con il campo "Indirizzamento sezione debito/credito" attivato e il relativo importo.

Costi del personale

Con questo codice, l'utente definisce che l'importo della voce fa parte di una determinata voce di costo, quali, ad esempio, il costo del lavoro ordinario, dello straordinario, ecc. I codici sono presenti nella tabella "Indirizzamento costi del personale" (Tabelle/Utente).

L'utilizzo è in relazione all'analisi del costo orario del mese riportato sul tabulato di riepilogo generale che si produce ad ogni elaborazione mensile. Tale analisi di costo mensile si basa su un ammontare di retribuzioni che viene poi ricaricato degli oneri sostenuti dall'azienda per contributi e ratei vari. L'ammontare delle retribuzioni viene determinato dalla somma algebrica di tutti gli importi relativi alle voci per le quali è stato compilato il campo in esame, in base alla seguente logica:

- "      " = la voce non entra nel calcolo dei costi.

- "Incrementa i costi" = l'importo della voce va in somma.

- "Decrementa i costi" = l'importo della voce va in detrazione dal totale costi.

- "Vanno a costo solo i contributi" = l'importo della voce non viene considerato nella retribuzione a costo, ma i contributi sulla voce vengono considerati nei contributi a carico ditta del costo orario ( ad esempio l'importo della cassa integrazione INPS soggetta al contributo addizionale CIG non deve entrare nelle retribuzioni a costo, ma il contributo addizionale a carico ditta deve essere considerato nei contributi del costo orario).

Si fa presente che l'indicazione "Incrementa i costi" e "Decrementa i costi" eseguita sulle voci utilizzate per liquidare i ratei di ferie, festività, riduzione orario di lavoro, tredicesima e quattordicesima e T.F.R., comporta un diverso conteggio del costo mensile; la procedura infatti non ricarica i costi mensili dell'incremento dei ratei ma assume come costo l'importo degli stessi solo nel mese in cui vengono erogati. Si consiglia l'utente di applicare lo stesso criterio a tutte le voci dei vari ratei.

Contabilità

Consente di effettuare dei "raggruppamenti" di voci retributive da contabilizzare. Per agevolare la compilazione della tabella sono stati attivati degli abbinamenti automatici il cui codice si rileva nel campo "Identificativo voce automatico”, così che gli interventi dell'utente debbano essere solo integrativi o correttivi di quanto impostato automaticamente. L'identificativo in forzatura deve essere indicato nel campo "Identificativo voce utente (forz.)". I codici sono creati nella tabella "Identificativi voci di contabilità". Gli identificativi automatici e riservati al programma sono:

"001" = Retribuzione lorda

In questo identificativo vengono raggruppate tutte le voci soggette INPS.

"900" = Straordinari

Rappresenta tutti gli straordinari. Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"910" = Erogazioni liberali

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliate nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"915" = Fringe benefit

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"920" = Mensa

Rappresenta tutte le voci di "Mensa" Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"925" = Assicurazioni

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"930" = Trasferte e trasferimenti

 

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliate nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni".

"935" = Rimborsi spese

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nella voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliate nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni".

"940" = Premi di risultato

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il flag di "Premio decontribuibile" indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"950" = Integrazioni TFR e preavviso

Il riconoscimento automatico avviene attraverso l'assoggettamento fiscale ed il codice funzione indicato nella voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"975" = TFR c/solidarietà INPS

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il Codice indirizzamento Uniemens indicato nella voce (L042).

"980" = Anticipi INPS

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il Codice indirizzamento Uniemens indicato nella voce ed il combo "Tipo istituto" nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. NON alimenta la voce di "Retribuzioni".

"981" = Anticipi INAIL

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il combo "Tipo istituto" nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. NON alimenta la voce "Retribuzioni".

"985" = Liquidazioni TFR

Il riconoscimento automatico avviene attraverso l'assoggettamento fiscale della voce, oltre ai codici automatici utilizzati dalla procedura PAGHE per la liquidazione del T.F.R. NON alimenta la voce "Retribuzioni".

"991" = Trattenute sindacali

Il riconoscimento avviene attraverso il codice voce a programma. NON alimenta la voce "Retribuzioni".

"992" = Trattenuta pensionati

Il riconoscimento avviene attraverso il codice voce a programma. NON alimenta la voce di "Retribuzioni".

"995" = Esenti non assegnate

In questo identificativo vengono raggruppate tutte le voci in competenza ed in trattenuta non soggette ad INPS e che non sono identificate in qualche altra modalità.  Questo identificativo rappresenta un identificativo "residuale" o "di controllo" in quanto in una situazione corretta non dovrebbe essere presente in considerazione del fatto che, tutte le voci, dovrebbero essere indirizzate in specifici indirizzamenti.

"999" = No CONTABILITÀ

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il check non attivato di "Imponibile I.N.P.S.". Inoltre sono considerate no contabilità tutte le voci figurative.

Forza il codice proposto in automatico.

Attivando il check, verranno memorizzati, nell'archivio delle voci retributive, gli importi dei contributi ai fini della contabilità.

Budget

È presente solo in presenza del modulo aggiuntivo "Budget", consente di effettuare dei "raggruppamenti" di voci retributive da mandare a budget. Per agevolare la compilazione della tabella sono stati attivati degli abbinamenti automatici il cui codice si rileva nel campo "Id. voce automatico", così che gli interventi dell'utente debbano essere solo integrativi o correttivi di quanto impostato automaticamente. L'identificativo in forzatura deve essere indicato nel campo "Identificativo voce utente (forz.)". Gli identificativi automatici e riservati al programma sono:

"001" = Retribuzione lorda

In questo identificativo vengono raggruppate tutte le voci soggette INPS.

"900" = Straordinari

Rappresenta tutti gli straordinari. Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"910" = Erogazioni liberali

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliate nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"915" = Fringe benefit

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"920" = Mensa

Rappresenta tutte le voci di "Mensa" Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"925" = Assicurazioni

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"930" = Trasferte e trasferimenti

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliate nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni".

"935" = Rimborsi spese

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il codice funzione indicato nella voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliate nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni".

"940" = Premi di risultato

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il flag di "Premio decontribuibile" indicato nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"950" = Integrazioni TFR e preavviso

Il riconoscimento automatico avviene attraverso l'assoggettamento fiscale ed il codice funzione indicato nella voci che liquidano importi erogati a tale titolo. Se non dettagliati nel modello, viene alimentata la voce di "Retribuzioni"

"975" = TFR c/solidarietà INPS

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il Codice indirizzamento Uniemens indicato nella voce (L042).

"980" = Anticipi INPS

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il Codice indirizzamento Uniemens indicato nella voce ed il combo "Tipo istituto" nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. NON alimenta la voce di "Retribuzioni".

"981" = Anticipi INAIL

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il combo "Tipo istituto" nelle voci che liquidano importi erogati a tale titolo. NON alimenta la voce "Retribuzioni".

"985" = Liquidazioni TFR

Il riconoscimento automatico avviene attraverso l'assoggettamento fiscale della voce, oltre ai codici automatici utilizzati dalla procedura PAGHE per la liquidazione del T.F.R. NON alimenta la voce "Retribuzioni".

"991" = Trattenute sindacali

Il riconoscimento avviene attraverso il codice voce a programma. NON alimenta la voce "Retribuzioni".

"992" = Trattenuta pensionati

Il riconoscimento avviene attraverso il codice voce a programma. NON alimenta la voce di "Retribuzioni".

"995" = Esenti non assegnate

In questo identificativo vengono raggruppate tutte le voci in competenza ed in trattenuta non soggette ad INPS e che non sono identificate in qualche altra modalità.  Questo identificativo rappresenta un identificativo "residuale" o "di controllo" in quanto in una situazione corretta non dovrebbe essere presente in considerazione del fatto che, tutte le voci, dovrebbero essere indirizzate in specifici indirizzamenti.

"999" = No BUDGET

Il riconoscimento automatico avviene attraverso il check non attivato di "Imponibile I.N.P.S.". Inoltre sono considerate no budget tutte le voci figurative.

Forza il codice proposto in automatico.

Attivando il check, verranno memorizzati, nell'archivio delle voci retributive, gli importi dei contributi ai fini del budget.

Parcellazione

La procedura delle paghe può essere collegata a quella di parcellazione attraverso l'installazione di un apposito programma che permette il passaggio dei dati utili ad eseguire la parcella. Oltre ai dati numerici come ad esempio numero dei cedolini, numero modelli 770, ecc.. si possono passare le retribuzioni lorde onde permettere di parcellare applicando una percentuale sulle retribuzioni stesse. Il concetto di retribuzione lorda è abbastanza ampio e lasciato all'interpretazione di ciascuno; quindi questo lordo può essere costruito dalla sommatoria algebrica delle voci in base al segno indicato nel presente campo.

 

PARAMETRI DI STAMPA - DENUNCE

UniEmens

Codice indirizzamento per esporre la voce nel flusso elaborativo mensile UniEmens. I codici sono presenti nella tabella "Indirizzamenti UNIEMENS" (Tabelle/I.N.P.S.).

Deve essere indicato il valore "Retribuzione/Imponibile" se la voce stessa, relativamente al codice indirizzamento indicato nel campo precedente, è utile per esporre la retribuzione/l'imponibile nel flusso elaborativo mensile UNIEMENS. Invece deve essere indicato il valore "Importo/Contributo" se la voce stessa, relativamente al codice indirizzamento indicato nel campo precedente, è utile per esporre un contributo oppure un importo (ad esempio se la voce retributiva identifica un arretrato degli assegni famigliari dovrà essere indicato il valore "Importo/Contributo").

In funzione della compilazione di questo combo, l'importo della voce andrà a compilare un particolare campo dell'elemento "Dati particolari" della trasmissione dati UniEmens. I valori ammessi sono:

- "Contributi Sindacalisti-Imponibile" : con questa codifica, l'importo della voce andrà a compilare il campo "Imponibile" dell'elemento "Contributi sindacalisti" dei "Dati particolari".

- "Contratto Riallineamento": con questa codifica, l'importo della voce andrà a compilare il campo "Quota di retribuzione inferiore al minimale", mentre la quantità della voce andrà a compilare il numero "Giorni inferiore al minimale" dell'elemento "Contratto riallineamento" dei "Dati particolari".

- "Retribuzione Media Giornaliera - Previdenza Marinara": con questa codifica, l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione media giornaliera" dell'elemento "Previdenza marinara" dei "Dati particolari".

- "Retribuzione Pensionabile": con questa codifica, l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione pensionabile" dell'elemento dei "Dati particolari" del dipendente: non viene attribuito ad un elemento specifico dei "Dati particolari" ma, qualora il dipendente avesse un dato particolare, l'importo della voce con questo codice, ne costituirebbe la "Retribuzione pensionabile", ovviamente, se l'elemento la prevede.

- "Fondi speciali – Arretrati": con questa codifica, l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione pensionabile" degli arretrati dei "Fondi ante 1995", degli "Esattoriali" e dell'elemento dei "Dati particolari".

- "Esattoriali - Diritti tariffa": con questa codifica, l'importo della voce andrà a compilare il campo "Diritti tariffa" dell'elemento "Esattoriali" dei "Dati particolari".

- "Retribuzione accessoria ET": con questa codifica l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione accessoria ET" dell'elemento <FondiAnte95>.

- "Retribuzione teorica Ex L.223" : con questa codifica l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione teorica Ex L.223" dell'elemento <FondiAnte95>.

- "Incremento Art. 2 L.336" : con questa codifica l'importo della voce andrà a compilare il campo "Incremento Art. 2 L.336" dell'elemento <DatiPartPens> all'interno dell'elemento <FondiAnte95>.

- "Retribuzione pensionabile Ultimi 12 mesi": con questa codifica l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione pensionabile Ultimi 12 mesi" dell'elemento <Ultimi 12 Mesi> all'interno degli elementi <FondiAnte95>-<DatiPartPens>-<PensET>-<Ultimi 12Mesi>.

- "Retribuzione accessoria Ultimi 12 mesi": con questa codifica l'importo della voce andrà a compilare il campo "Retribuzione accessoria Ultimi 12 mesi" dell'elemento <Ultimi 12 Mesi> all'interno degli elementi <FondiAnte95>-<DatiPartPens>-<PensET>-<Ultimi 12Mesi>.

- "Comp.fisse Retribuzione Previdenza Marinara": con questa codifica si riconosce che l'importo trattato dovrà essere esposto sul flusso UniEmens come dato fisso di retribuzione della Previdenza marinara.

- "Comp.variabili Retribuzione Previdenza Marinara": con questa codifica si riconosce che l'importo trattato dovrà essere esposto sul flusso UniEmens come dato variabile di retribuzione della Previdenza marinara.

- "Comp.straordinarie Retribuzione Previdenza Marinarai": con questa codifica si riconosce che l'importo trattato dovrà essere esposto sul flusso UniEmens come straordinario per la Previdenza marinara.

Modello 770

Stabilisce a che titolo sono corrisposti gli emolumenti arretrati ed è compilabile solo se 'assoggettamento I.R.Pe.F. si riferisce gli arretrati degli anni precedenti. La codifica da utilizzare è quella ministeriale. 

I.N.P.D.A.P.

Sono codificate le maggiorazioni spettanti al dipendente e liquidate con la voce. Ne sono alcuni esempi:

- "1" = Servizio in volo (magg.1/3)

- "2" = Servizio di confine (magg.1/3)

- "11" = Servizio in territorio somalo (magg.1/3).

I codici sono definiti nella tabella INPDAP "Tipo maggiorazione".

Si indicano le tipologie di retribuzioni che vengono liquidate dalla voce. I valori ammessi sono:

- "Retribuzione fissa e continuativa"

- "Retribuzione accessoria"

- "Indennità non annualizzabili"

- "Retribuzione base 18%"

- "Indenn. integrativa speciale"

- "Indenn. diaria aeronavigazione"

- "Imponibile 13ma mensilità"

- "Maggioraz. base pensionabile"

Ad esempio, se il campo è compilato con il codice "1", la voce liquida un importo di retribuzione fissa e continuativa.

Si indicano le tipologie di indennità volo. I valori ammessi sono:

- "Aviogetti"

- "Veicoli ad elica/elicotteri/ guerra"

- "Altri velivoli ed elicotteri"

Codice identificativo utile al fine della generazione del quadro V1, i valori previsti sono:

- "Arretrato" : da utilizzare se la voce retributiva si riferisce ad un “arretrato” confluito nell'imponibile ordinario, poiché tale gestione prevede lo scorporo dei valori tra quadro E0 e quadro V1 (modalità operativa già in uso per la gestione della DMA ex Inpdap);

- "Assenza x assistenza figli 6AA"

- "Matern.congedi DL 112/08,20,2"

- "Ulter.congedi DL 112/08,20,2"

- "Malattia operai DL 112/08,20,2"

- "Perm.HH L.104, az. DL 112/08,20,2"

- "Perm.GG L.104, az. DL 112/08,20,2"

- "Assist.ex a.3 L.104, a.1 L.335"

- "Cong.straord.ex a.42 D.Lgs.151"

- "Cong.hand.ex.art.42Dlgs 151/2001"

- "Rip.gior.per AL Az.DL112/08,20,2"

Tutti i codici, ad eccezione degli arretrati, dovranno essere indicati sulle voci di evento gestito dall'applicativo Paghe, quali ad esempio gli eventi di malattia, maternità, le assenza per permessi L.104 etc. Per gli altri tipi servizio non gestiti si dovrà intervenire manualmente nell'archivio Uniemens.

EX-E.N.P.A.L.S.

Il dato verrà utilizzato per il calcolo dei contributi. Il campo ammette solo codice retribuzione che in tabella sono stati definiti come altre competenze, conguagli o importi di preavviso.
Per il calcolo dei contributi, nel caso in cui l'utente desideri applicare le fasce contributive (massimali giornalieri) sulle retribuzioni ordinarie separatamente dalle mensilità aggiuntive o altre competenze, la procedura utilizzerà questo carattere di riconoscimento per il calcolo dei giorni Enpals, che, per le mensilità aggiuntive sono rappresentati dai giorni di pertinenza di tutto il periodo di maturazione. Invece, per la stampa del modello trimestrale, e quindi dei dati economici dei dipendenti, tale campo verrà utilizzato per l'identificazione delle varie tipologie di retribuzione percepite dal dipendente in elaborazione. Infatti per ogni dipendente è necessario esporre separatamente le retribuzioni ordinarie dalle retribuzioni ridotte (quali malattie, maternità, donazione sangue, ecc.) dalle mensilità aggiuntive (tredicesima quattordicesima, premi, preavviso, ferie non godute, ecc.). I codici sono presenti nella tabella "Retribuzioni post 2008".

Non è più utilizzato per la gestione della denuncia telematica. Identifica i contributi a debito del datore di lavoro nel quadro "A" del modello mensile 031/R.  Infatti, sul modulo stesso devono essere indicate anche le trattenute eseguite ai lavoratori pensionati che per la procedura PAGHE sono nelle voci paga. La gestione di questo campo è utile solo per gli utenti abilitati all'utilizzo del modulo "Lavoratori spettacolo".

Irap

Identifica le modalità con cui la voce retributiva influisce sulla dichiarazione Irap. I valori ammessi sono:

- "Aumenta il costo": aumenta il costo della retribuzione ai fini Irap;

- "Diminuisce il costo": diminuisce il costo della retribuzione ai fini Irap;

- "No costo": non viene considerata nella retribuzione ai fini Irap.

 

VOCI PER DIPENDENTI DIFFERITI

Contiene le voci per la gestione del calendario differito.

Questo campo, da utilizzare per la gestione del calendario DIFFERITO, serve all'indicazione della voce da utilizzare per la liquidazione dell'effettivo del mese precedente a quello di cedolino.

Questo campo, da utilizzare per la gestione del calendario DIFFERITO, serve all'indicazione della voce da utilizzare per l'anticipo.

Questo campo, da utilizzare per la gestione del calendario DIFFERITO, serve all'indicazione della voce da utilizzare per il recupero. L'indicazione di questa voce è incompatibile con la voce di anticipo e di liquidazione effettivo; infatti, deve essere indicata nella gestione della voce di anticipo, avendo la valenza di "recupero" dell'anticipo erogato.

 

UTENTE

Codice raggruppamento da utilizzare nella tabella "Filtro popolazione". Per esempio impostando un codice 1 in questo campo e definendo nella tabella dei filtri di popolazione che sarà consentita la visualizzazione dei soli codici voce che hanno il valore = 1, automaticamente tutte le voci che avranno un codice differente non verranno visualizzate.

Per gli utenti in possesso di Paghe Omnia, che utilizzano HR Portal in modalità Omnia@xtension, Il campo sarà popolato direttamente dalla conversione e riporterà il valore che in Omnia, nella stessa tabella è indicato nel campo "Raggruppamento per filtri di HRPortal" compilato.

Il filtro di popolazione dovrà essere impostato in modo tale che gli utenti del gruppo azienda potranno visualizzare esclusivamente queste voci.